Un Carnevale ‘sotto sopra’ tra Fermo e Porto San Giorgio

I due Comuni tornano a divertirsi insieme con la regia di Marco Renzi: il programma

Fermo, una delle ultime edizioni del Carnevale (Foto Zeppilli)

Fermo, una delle ultime edizioni del Carnevale (Foto Zeppilli)

Fermo, 22 gennaio 2016 - Parte dal Carnevale l’amicizia tra i Comuni di Fermo e Porto San Giorgio, Marco Renzi ha rivoluzionato la sua creatura e il risultato è una manifestazione tutta nuova, ricca di eventi, con i due comuni veramente protagonisti insieme. L’assessore fermano Francesco Trasatti parla del primo concreto atto della volontà dei due territori di crescere insieme: «Marco Renzi è stato pronto a mettere in piedi una nuova organizzazione, con linea grafica tutta nuova. Il nostro Carnevale si chiama Sotto sopra, giocando sulla posizione mare collina dei due comuni, con un nome che si presta anche per la simbologia. È un modo giocoso e sano per declinare la competizione tra le due città. Ci sono diversi spunti di novità e tanti sponsor, giorni intensi e un vero clima di festa».

Appena archiviato il Natale ci si prepara già al Carnevale, si comincia giovedì 4 febbraio con la consegna delle chiavi a Re Carnevale, alle 10,30 in piazza tutti i bimbi delle scuole di Fermo e Porto San Giorgio. La tradizionale sfilata si fa a Fermo la domenica 7 febbraio, a Porto San Giorgio il martedì grasso, e poi animazione, clown musica, fino al rogo del Re Carnevale sempre martedì 9 febbraio, in piazza a Fermo. A sfilare solo gruppi mascherati, niente più carri, sono 12 a Fermo e 2 a porto San Giorgio, le iscrizioni sono ancora aperte. Spiega Marco Renzi: «I cinque migliori gruppi di ogni Comune riceveranno un incentivo maggiore e parteciperanno al corteo di tutti e due i comuni. Ci saranno attori vaganti per tutta la settimana, nei luoghi della città, il mercato coperto a Porto San Giorgio, sugli autobus tra i due comuni, per un clima veramente di festa».

L’assessore sangiorgese Catia Ciabattoni ha mancato la presentazione per un impegno imprevisto ma si dice molto soddisfatta: «La collaborazione con Trasatti è particolarmente costruttiva, abbiamo elaborato un progetto innovativo, bello e entusiasmante. Non era una cosa scontata, quando due anni fa decisi di uscire dalla programmazione sentivo l’esigenza di qualcosa di diverso e di nuovo, ringrazio Marco Renzi che si è messo a disposizione».