Centrale a biomasse a Campiglione, nuovo stop dal Consiglio di Stato

Sospesa l’esecutività della sentenza del Tar delle Marche, che, su ricorso di Powercrop ed Eridania, annullava la determinazione di Via negativa della Provincia

Fermo, l’ex zuccherificio Sadam di Campiglione (Foto Zeppilli)

Fermo, l’ex zuccherificio Sadam di Campiglione (Foto Zeppilli)

Fermo, 30 luglio 2014 - Il Consiglio di Stato, con ordinanza depositata in data 30 luglio 2014, ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar Marche che, sul ricorso della Powercrop srl e Eridania- Sadam Spa (il caso è quello della riconversione dell’ex zuccherificio in centrale a biomasse), annullava le determinazioni dirigenziali di Via (Valutazione Impatto Ambientale) negativa della Provincia di Fermo e imponeva alla stessa un nuovo riesame. Ha fissato per il merito l’udienza pubblica dell’11 dicembre 2014.

La decisione è di straordinaria importanza in quanto il Consiglio di Stato statuisce “che alcune delle valutazioni formulate nella sentenza di primo grado paiono sconfinare nella sfera di merito insindacabile in sede giudiziaria”. Questo significa che, come ha sempre sostenuto la Provincia di Fermo, "il giudice amministrativo non doveva, perché non poteva e non può, sostituirsi alla Provincia di Fermo nelle decisioni che alla stessa competono sulla base delle prerogative attribuitele dalla legge. Infatti, la Valutazione di Impatto Ambientale costituisce un giudizio discrezionale proprio dell’istituzione Provincia".