Mercoledì 24 Aprile 2024

Ribaltoni e dispetti

Fermo, 20 gennaio 2015 - Con la dissafezione per la politica che galoppa, stonano ancora di più gli atteggiamenti tenuti in queste ore a Fermo e Sant’Elpidio a Mare. Nella Brambatti, che dice di non essere attaccata alla poltrona, non si dimette e cerca il regolamento dei conti con il suo Pd, che ha già preparato il dopo. E proprio qui sta l’ostinazione della Brambatti, che vuole far saltare i piani: se passa gennaio, non si andrà alle elezioni in contemporanea con le regionali e Cesetti, indicato come suo successore, potrebbe tornare a reclamare una candidatura per Ancona, andando di traverso a chi non ce lo vuole. Insomma, un dispetto e null’altro. A Sant’Elpidio a Mare, invece, Alessio Terrenzi fa di peggio. Chiama in maggioranza il Pd contro il quale si era presentato alle elezioni, rimescola la Giunta, dice che va avanti con un esecutivo a quattro, poi sceglie come quinto assessore la figlia del capogruppo Dc e toglie la carica di vice sindaco a Lattanzi. Con il quale dà vita a uno stucchevole balletto “mi cacci tu”, “no, se non ti va bene te ne vai tu”. Cari sindaci, sono i cittadini a non poterne più.