Fermo, apre il primo ambulatorio termale

Aprirà i battenti proprio lunedì. L’idea è venuta ad alcuni imprenditori locali

Fermo, apre il primo ambulatorio termale

Fermo, apre il primo ambulatorio termale

Fermo, 23 ottobre 2016 - Le terme a Fermo? Perché no! Sicuramente un «ambulatorio termale» si può fare. Anzi, è stato fatto, e aprirà i battenti proprio domani. L’idea è venuta ad alcuni imprenditori locali. Metti quattro persone insieme, una sera di mezza estate, un calice di Sauvignon, uno sguardo alla situazione economica del territorio (leggesi: crisi), un’indagine ai bisogni della gente, e il progetto è scaturito di conseguenza.

I dati alla mano dicono che in nessuno dei 40 comuni della provincia fermana è esistente un centro di cure termali inalatorie. La stragrande maggioranza delle persone che necessitano di prestazioni per la cura di patologie delle vie respiratorie si recano giornalmente nei centri termali di Sarnano, Tolentino e Acquasanta. Il più vicino dista oltre 50 km. Le considerazioni sono ovvie: spesa per carburante, uso dell’auto, tempo di percorrenza, tempo sottratto a lavoro, famiglia, ecc.

Da questa riflessione è maturata l’idea imprenditoriale: la realizzazione del centro «Ambulatori San Biagio Srl Fermo», in via Tornabuoni, dove sarà possibile sottoporsi a tutta la gamma delle più moderne procedure terapeutiche inalatorie. A regime funzioneranno 25 stazioni eroganti, delle quali cinque dedicate ai bambini. Ad essere utilizzata sarà l’acqua sulfurea di Tabiano Terme, insieme ai nuovi sali di Salsomaggiore 3° Baumé, di cui la società è esclusivista per la provincia fermana.

Le prestazioni inizialmente fruibili comprendono: Aerosol, Aerosol Medicale, Humage, Nebulizzazioni, Docce nasali, Insufflazioni endotimpaniche, Politzer crenoterapici. In prospettiva è prevista l’attivazione di: Allegorologia, dermatologia, pneumologia, Ossigeno Terapia, Ozono Terapia, Riabilitazione Vestibolare, Pediatria Termale, Centro Sordità Rinogena, Diagnostica e Riabilitazione Cardiovascolare, medicina dello sport, osteopatia, fisioterapia. Ma il progetto non si ferma qui.

La San Biagio Srl (San Biagio è il santo protettore dei malanni della gola) punterà, insieme a quegli alberghi, resort e B&B interessati, ad un vero e proprio «turismo termale», fatto di salute e bellezze naturali e artistiche/architettoniche. L’intenzione è quella di offrire ai turisti l’opportunità di villeggiare nel nostro territorio ed allo stesso tempo effettuare le loro cure termali inalatorie praticamente a prezzi contenutissimi, perché all’operatore alberghiero sarà offerto il pacchetto termale ad un costo definito «ghiotto». La capacità ricettiva, sulle 8 ore di lavoro del Centro, è oggi pari a 372 prestazioni erogabili che diventeranno 600 nel 2017. La struttura è molto ampia, accogliente e posizionata in una palazzina con una bella vista sui monti. Amministratore delegato della Srl è Gabriele Aguzzi, ex maresciallo aiutante della Guardia di Finanza, già capo squadra comando della Compagnia di Fermo.

a. l.