Fermo ospita la 'Festa nazionale dell'agricoltura sociale'

Sabato 17 giugno alla fattoria di Montepacini ci sarà anche il viceministro Olivero

Il viceministro delle Politiche agricole, Andrea Olivero

Il viceministro delle Politiche agricole, Andrea Olivero

Fermo, 16 giugno 2017 – Le realtà italiane ed europee impegnate in percorsi di agricoltura sociale si incontrano a Fermo. Sabato 17 giugno, infatti, va in scena la seconda edizione della ‘Festa nazionale dell’agricoltura sociale’, promossa da Fnas (Forum nazionale agricoltura sociale), Comune di Fermo e Dokita Onlus. Appuntamento alle 11 alla Fattoria sociale delle Ragazze e dei Ragazzi di Montepacini. Tra le iniziative in programma è prevista anche una tavola rotonda su ‘Il ruolo dell’agricoltura sociale per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto’ con il viceministro delle Politiche agricole e forestali, Andrea Olivero, l'onorevole Massimo Fiorio, primo firmatario della legge nazionale 141/2015 sull'agricoltura sociale, istituzioni locali, regionali e locali, rappresentanti del mondo agricolo e sociale. Nel corso della giornata avverrà anche il taglio del nastro delle strutture della fattoria sociale danneggiate e ricostruite con il sostegno di Dokita onlus in collaborazione con il Forum Nazionale Agricoltura Sociale e l'azienda Euro Milano. Grazie a un'apposita campagna di crowdfunding sono stati raccolti circa 15.000 euro, che hanno permesso agli operatori della fattoria sociale di continuare a seguire 16 ragazzi e di accogliere bambini e adulti sfollati provenienti da varie zone delle Marche, fornendo loro attività ludico ricreative e un servizio mensa. È stato acquistato un forno a legna in sostituzione dell’antico forno irrimediabilmente danneggiato dal sisma del 24 agosto e tre pollai. È stato infine avviato un percorso educativo finalizzato all’inserimento lavorativo di 100 ragazzi con diverse forme di disagio. Tanti altri gli appuntamenti da non perdere: la piantumazione del ‘Boschetto della rinascita’, con alberi donati da realtà provenienti da ogni parte d'Italia; il panel ‘Agricoltura sociale e Dopo di noi’ a cura del fondatore della comunità di Capodarco don Franco Monterubbianesi; lo Show Cooking a cura del C.P.F.P. Alberghiero di Amatrice, dell'Istituto alberghiero ‘Antonio Nebbia’ di Loreto e dell'I.P.S.S.A.R. ‘Luigi Einaudi’ di Porto Sant’Elpidio. A fare da cornice alle iniziative previste saranno il mercatino dell'agricoltura sociale e l'agri-aperitivo con le aziende aderenti al Forum Nazionale Agricoltura Sociale. “È l’ennesima tappa della nostra Amministrazione”, dichiara il sindaco Paolo Calcinaro, che poi ricorda quelle passate: “Prima il bando per la gestione dei 13 ettari per l’agricoltura sociale, unica e innovativa, poi l’appalto partito e in corso per il secondo stabile, Montepacini è la capitale italiana dell’agricoltura sociale”. “Sono lieto di questa iniziativa, - commenta - anche per l’inclusione nelle progettualità oltre che dei ragazzi diversamente abili anche di ragazzi venuti dalle zone terremotate e per quelli richiedenti asilo che partecipano a questa realtà”. "Uno spazio di confronto sul ruolo che l’agricoltura sociale può avere per la ricostruzione, per la sua capacità di ricostruire oltre al tessuto economico e produttivo, relazioni, comunità e servizi indispensabili per impedire lo spopolamento delle aree colpite dal sisma", commenta Ilaria Signoriello, portavoce del Forum nazionale agricoltura sociale.