Ex Cossiri in abbandono, rifugio dei senzatetto e luna park per i vandali. Guarda le foto

Viaggio tra muri imbrattati, finestre rotte e siringhe

L'ex lavanderia Cossiri (foto Zeppilli)

L'ex lavanderia Cossiri (foto Zeppilli)

Fermo, 23 aprile 2016 - In attesa di conoscere la sua destinazione d’uso l’edificio dell’ex lavanderia Cossiri continua ad essere territorio di conquista per senzatetto, vandali e tossicodipendenti. Il sopralluogo effettuato pochi giorni fa ha confermato la criticità della situazione in cui lo stabile versa che, a distanza di un anno dall’ultima visita, è decisamente peggiorata. LE FOTO

L’immobile è di proprietà della ditta Cosmo e rientra nell’ipotesi di variante urbanistica relativa alla zona a progettazione unitaria Zpu 8, quella in cui ricadono anche l’ex depuratore comunale e il campo sportivo cosiddetto nuovo, nel quartiere sud. Progetto di riqualificazione su cui il sindaco Loira punta molto sin dal suo insediamento, ma che ancora non ha avuto risvolti concreti. Tant’è che, come anticipato, il fabbricato versa tutt’ora in preoccupanti condizioni di trascuratezza che i frequentatori contribuiscono a peggiorare di giorno in giorno. Basti pensare che proprio durante il sopralluogo siamo stati interrotti da un «inquilino» che tornava frettolosamente nella sua ‘residenza’ perché probabilmente si era accorto della nostra intrusione.

L’ingresso che gli abusivi utilizzano per accedere all’immobile è sempre lo stesso, ovvero il varco che hanno ricavato dalla recinzione sul retro dell’edificio (in via Parini). Le foto scattate testimoniano la presenza di un numero indefinito di frequentatori del posto, che nel tempo hanno portato all’interno dell’edificio diversi arredi di fortuna. Rispetto all’ultimo sopralluogo abbiamo rilevato gli evidenti segni di un incendio nella parte nord-ovest dell’edificio che si va a sommare a quello rintracciato già lo scorso anno nella zona sud-est. E’ inoltre emerso che i clochard non sono gli unici ad aver violato, nel corso del tempo, i confini dell’ex lavanderia. L’edificio è stato preso d’assalto anche da alcuni vandali che si sono divertiti ad infrangere praticamente tutti i vetri delle finestre, ad imbrattare i muri con scritte, murales e graffiti, oltre che a rompere e devastare le poche attrezzature rimaste all’interno del fabbricato. La terza tipologia di frequentatori dell’ex Cossiri è quella dei tossicodipendenti che evidentemente hanno trovato nel fabbricato il luogo appartato ideale per le loro pratiche.