Petritoli (Fermo), 16 settembre 201 - Un blitz scattato all’alba, messo a segno dai carabinieri del Nas di Padova e del reparto Analisi per la tutela della Salute, ha condotto a un maxisequestro di uova presso lo stabilimento veronese Adn Group della ditta agroalimentare dei fratelli Monaldi di Petritoli.
 

Secondo una prima stima sono stati sequestrati dieci milioni e 300mila uova, per un valore commerciale di due milioni di euro. I militari, nel corso dei controlli, hanno accertato che i prodotti erano conservati a temperature non idonee, con percolati di uova rotte, tra insetti, roditori e relativi escrementi.

Oltre al magazzino, i carabinieri hanno ispezionato anche l’area di sgusciatura e lavorazione della ditta dove sono state riscontrate diffuse situazioni di sporcizia, risalenti alla precedente lavorazione e hanno quindi richiesto all’Autorità sanitaria l’inibizione all’uso dell’intera linea di lavorazione dell’azienda stessa fino all’adeguamento ai regolari criteri igienici. 

Il blitz è scattato, in vista degli approvvigionamenti autunnali di prodotti base per la realizzazione di dolci tipici natalizi ed ha portato alla scoperta nel magazzino le uova venivano stoccate senza rispettare le corrette condizioni igienico-sanitarie. Lo specifico intervento dei carabinieri del Nas ha permesso di impedire l’eventuale utilizzo delle uova nella preparazione di sottoprodotti quali ingredienti in prodotti dolciari da forno, come ad esempio i panettoni, i pandori, ma anche merendine di produzione industriale.

A seguito dell’operazione è scattata la denuncia alla Procura delle Repubblica di Verona per il presidente della società, la 38enne di Petritoli, Elena Monaldi, che compone il consiglio di amministrazione insieme al Luca Monaldi, attuale presidente di Confindustria Fermo, Romualdo Monaldi e Mara Monaldi.

Sulla vicenda interviene il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini che parla di tolleranza zero nei confronti di coloro che mettono a rischio la sicurezza alimentare del nostro Paese ed il sistema economico dei produttori seri della filiera agroalimentare per cui l’Italia è famosa e riconosciuta come eccellenza nel mondo: "Quello relativo alla ditta Monaldi è l’ennesimo gravissimo episodio di tentativo di frode alimentare nei confronti di aziende e consumatori. Grazie all’eccellenza del sistema dei controlli messo in atto dal ministero della Salute, in collaborazione con i carabinieri dei Nas, di cui sottolineo la straordinaria operazione, non arriveranno sulle tavole dei cittadini dolci preparati con uova scadute e conservate in condizioni igienico - sanitarie deplorevoli, in presenza di scarti, sporcizia e animali".