Fermo, 13 ottobre 2010 - Li’ per li’ quasi non ci si credeva: pareva strano vedere un elefante pascolare tranquillo, non troppo profumato ma certo bello e imponente. E un paio di tigri a passeggiare in una gabbia, e poi i cavalli, i pony, le bandiere e tutto. E’ arrivato il circo, e di solito è una festa. Stavolta però la faccenda è un po’ diversa perché il circo di Oscar Orfei, che forse è parente della storica famiglia di circensi o forse no, si è piazzato in via Beni, proprio accanto alla caserma dei carabinieri e proprio dove ogni mattina parcheggiano decine e decine di auto, medici, infermieri ma anche utenti dell’ospedale.
 

Di solito l’area concessa al circo è quella accanto all’ex zuccherificio, a Campiglione, e lassù sì che chi ama questo genere di spettacolo può davvero vivere la festa. Invece stavolta gli enormi tir sono arrivati già lunedì a Fermo, sotto la pioggia. Gli animali sono stati scaricati, i bagagli pure, la biglietteria anche. Praticamente del piazzale non è rimasto un centimetro quadrato libero. 
 

Facile immaginare il disappunto degli automobilisti abituati a parcheggiare in via Beni, costretti a ripiegare sul minuscolo e lontanissimo parcheggio accanto alla piscina. Sconcertati i residente dirimpettai che convivono da un paio di giorni (e continueranno a farlo almeno fino a domenica) con l’odore di animali selvaggi che tutti vorrebbero vedere in libertà in Africa o anche in India. Cattivo odore, ma anche caos di auto. E ci si chiede dove si pensa di far parcheggiare il pubblico atteso per gli spettacoli, previsti da domani e fino a domenica, appunto.


Intanto nel quartiere non si parla d’altro, tra via Beni e via Medaglie D’Oro è montata una protesta che, in qualche maniera, è arrivata anche alle orecchie del primo cittadino. "Noi - spiega Di Ruscio piuttosto contrariato - non abbiamo dato alcuna autorizzazione. L’area, come si sa, è privata e non possiamo certo impedire al privato di gestire i propri spazi come crede. Quello che possiamo fare è negare l’autorizzazione allo spettacolo in quel luogo e questo faremo perché non mi convince, perché quello è un parcheggio al servizio dell’ospedale finché non ne avremo uno definitivo che, come si sa, è imminente. Non si possono tenere animali e spettacoli del genere vicino alle case".


Dunque, autorizzazione agli spettacoli per ora negata, il sindaco si sta adoperando per cercare una soluzione e per sgomberare lo spazio nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, il tendone si alza e l’elefante sta lì, a pascolare, scuotendo la testa.