Ancona, 2 aprile 2011 - Tempi sempre più duri per gli insegnanti marchigiani. "Il taglio di 19.700 docenti in tutta Italia per il prossimo anno scolastico - denuncia  Flc-Cgil delle Marche, dopo un incontro con l’Ufficio scolastico regionale sugli organici dell’anno scolastico 2011-2012 - nella nostra regione si tradurrà in 512 posti in meno. Si ridurrà così anche l'offerta formativa, con meno tempo passato a scuola e classi sempre più affollate".

 

Sono 194 i posti in meno per la scuola primaria: 51 ad Ancona, 59 ad Ascoli Piceno e Fermo, 49 a Macerata e 35 nella provincia di Pesaro Urbino. La situazione è allarmante soprattutto se si considera una prima definizione delle classi, con l’assegnazione dei docenti: ad Ancona non sono state assegnate 17 classi a tempo pieno; nelle province di Ascoli-Fermo sono state tagliate 17 classi (ma ne sono state assegnate 18 in più di tempo pieno a fronte delle 21 richieste), a Macerata, tagliate 12 classi e a Pesaro 8. Per questo motivo il quale il sindacato chiede all’Usr notizie certe sulla sicurezza delle aule.Secondo al segretaria dell’Flc Marche Manuela Carloni: "Se non ci sono soldi per costruire nuove scuola, il Governo deve almeno garantire un organico di docenti adeguato agli spazi disponibili".

 

Emergenza anche nella scuola d'infanzia, dove i bambini iscritti sono aumentati di 418 unità, ma le cattedre in più sono solo 17. Nonostante un fabbisogno di almeno 20 sezioni e 40 posti.