Ferrovia, 27 settembre 2011 - Un boato assordante percepito anche a grande distanza. Frammenti sparsi su una vasta area. A provocarlo è stato un ordigno bellico esploso nella notte in un canneto a monte della linea ferroviaria Porto Sant’Elpidio-Porto San Giorgio.

Non ci sono stati feriti ne’ danni (in quel momento non passavano treni). Nessuno era a conoscenza della presenza del residuato bellico, una bomba da aereo della Seconda guerra mondiale, la cui deflagrazione, avvenuta al km 257+530, nel territorio di Casabianca, ha scavato un cratere profondo 4 metri e largo oltre 5.

Dall’una alle 2 la circolazione dei treni e’ stata interrotta, poi e’ ripresa a velocita’ ridotta, per tornare alla normalita’ alle 3:55. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, la polizia ferroviaria e la scientifica, carabinieri e vigili del fuoco, tecnici del Gruppo ferrovie dello Stato.