Porto Sant'Elpidio (Fermo), 29 novembre 2012 - Sequestrati, dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, 424 chili di alimenti con larve e parassiti. Il sequestro è stato eseguito a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, e ha coinvolto un quarantunenne di origine cinese, gestore di un minimarket al cui interno le fiamme gialle del nucleo di polizia tributaria hanno rinvenuto numerosi prodotti non conformi alle prescrizioni in materia di etichettatura, di conservazione e d’igiene.

L’attività avvenuta congiuntamente al personale dell’ASUR di Fermo, ha comportato il sequestro - sia amministrativo, sia penale - di generi di diversa natura; relativamente al settore alimentare, il sequestro si è reso necessario per le scadenze dei prodotti e, per altra parte, per il cattivo stato di conservazione degli stessi, in buona parte caratterizzati anche dalla presenza di larve e altri organismi parassitari. Tra i prodotti: pompelmi, canditi, verdure, radici di loto, budella di maiale, lattuga, soia, funghi, formaggio vegetale tofu, birra, confezioni di pasta e minestre, polpe di gamberi, spezie, semi e verdure varie, per un peso complessivo di 424 chilogrammi. Sul fronte della sicurezza dei prodotti, in quanto privi delle marchiature “CE”, sono stati sequestrati 425 articoli, rappresentati da giubbotti catarifrangenti, batterie e accessori per la loro ricarica, lampade, torce, sveglie, adattatori e, infine, prese elettriche. L’imprenditore è stato deferito alla Procura della Repubblica di Fermo, quale responsabile dei reati contro l’industria e il commercio.

Fonte Agi