Fermo, 23 gennaio 2013 - UNA BANDA di ladri in azione con prepotenza e determinazione ha agito nella notte tra lunedì e martedì ai danni del noto Eurospin di Valmir di Petritoli, di proprietà di Lino Marchionni.

Era l’una e trenta, quando sei persone con il volto coperto da passamontagna a bordo di un Suv grigio hanno sfondato le vetrate dell’ingresso, procedendo a tutta velocità in retromarcia con l’auto contro l’ingresso in vetro del supermercato. Con gelida organizzazione, non curanti delle riprese delle telecamere del sistema di videosorveglianza interno ed esterno, in meno di dieci minuti i balordi hanno spostato i pesanti dissuasori di sosta posti all’ingresso dello stabile e sfondato la vetrina con il posteriore del Suv, di colore scuro. Mentre uno di loro è rimasto sulla strada a fare da palo, gli altri cinque — tutti vestiti con giubbotto, guanti, cappuccio e sciarpa — una volta all’interno del supermercato hanno distrutto con la forza delle braccia e l’ausilio di una mazza (e spaventosa violenza) il box in alluminio e in legno adibito ad ufficio del market. Qui l’intenzione è stata quella di legare alla macchina la cassaforte posizionata a terra, servendosi di una grande fune. Ma questa si è spezzata per ben due volte consecutive, tanti sono stati i falliti tentativi di riuscire a sradicare la stessa, impossibile da spostare perché fissata al suolo con del cemento armato.


NON POTENDO fare altro, i balordi si sono appropriati di contanti racimolati qua e là per un valore complessivo di circa cinquecento euro, ma parte degli spicci sono stati lasciati fuori, a terra, durante la precipitosa fuga dei malviventi. Immediato l’allarme scattato sul telefonino del proprietario, Lino Marchionni, così come alla vigilanza notturna, che si è precipitata sul posto. Sul luogo della spaccata è giunta tempestivamente una volante della stazione dei carabinieri di Fermo (nucleo radiomobile), il comandante della stazione dei carabinieri di Petritoli Zenobio Quarta, gli agenti della compagnia di vigilanza privata e il titolare del supermercato Lino Marchionni con il figlio Fabio, residenti a Cupra. Un bilancio pesante, che vede danni ingenti alla struttura dello stabile, dall’intera vetrata con meccanica delle porte automatiche ai pannelli del controsoffitto e ai pilastri di sostegno. Molte migliaia di euro, circa 20mila. Tutto da rifare. E soprattutto un bilancio, l’ennesimo, che chiede di fare i conti con una realtà fatta di violenza e paura e che sempre più genera sconforto e rabbia.
 

di Paola Pieragostini