Montelparo (Fermo), 3 ottobre 2013 - SI È PRESENTATA a casa del suo ex marito per l’ennesima richiesta di denaro, ma al suo rifiuto lei ha afferrato un coltello e ha tentato di ucciderlo. È accaduto l’altroieri sera in via Castello, dove è rimasto vittima di una tremenda aggressione M.P., un muratore di 63 anni di Monteplaro. Erano da poco passate le 20.30 quando la sua ex moglie — S.G., cubana di 47 anni — si è recata presso l’abitazione del 63enne per chiedere dei soldi. L’uomo, stanco delle continue richieste di denaro, si è rifiutato di elargire l’ennesima consistente somma. Ne è nata una focosa discussione e dalle parole si è passati ai fatti. Sono volati alcuni schiaffi, fino a quando lei, in preda ad un raptus, ha afferrato un coltello e ha cercato di colpire l’uomo al volto, riuscendoci solo parzialmente, visto che un fendente, ha raggiunto la fronte del muratore. Nel tentativo di proteggersi, il 63enne è stato colpito da altre due coltellate al braccio e alla mano. A quel punto, la vittima dell’aggressione, nonostante le ferite, ha reagito per difendersi, ha disarmato la donna e l’ha scaraventata a terra, riuscendo poi a lanciare l’allarme.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118, che dopo le prime cure hanno trasportato l’uomo al pronto soccorso di Fermo, dove gli sono state immediatamente suturate le ferite con l’applicazione di numerosi punti. Ne avrà per 25 giorni. Lievi lesioni anche per l’autrice dell’aggressione, che però è stata medicata sul posto. Sull’inquietante vicenda indagano i carabinieri, che hanno già formalizzato la denuncia presentata dal muratore di 63 anni. Secondo una prima ricostruzione, le ruggini tra i due coniugi andavano avanti da tempo e l’altroieri sera si sarebbe registrato l’apice di un’escalation di continua violenza iniziata già prima della separazione.

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