Fermo, 21 febbraio 2014 - Sono tornati di nuovo in strada i residenti di via Mario e i rappresentanti del comitato contro l’antenna di telefonia mobile, perché sono tornati anche gli operai della Vodafone, che qualche giorno fa avevano tentato senza riuscirci di cambiare il ripetitore,perché privi delle necessarie autorizzazioni.

Stavolta erano preparati e hanno aggiornato il ripetitore che è presente sul tetto di un condominio da 8 anni. Spiega il presidente del Comitato, Walter Laudadio: “L’assessore comunale Silenzi ha dato l’autorizzazione previa una attestazione da parte della Vodafone che il ripetitore aggiornato non sia diverso da quello precedentemente installato. Silenzi ci ha comunicato che il nuovo Piano comunale delle antenne, redatto dal fisico Alfio Turco, è ormai pronto e sarà illustrato ai cittadini entro il mese di Marzo. Per il ripetitore di via Mario sembra, e qui pensiamo di aver mal compreso, sia previsto come sito alternativo un’area comunale compresa nel “Parco della bruschetta”.

Una sede, cioè, a 50 metri dalla precedente, ancora a 100 metri dalla scuola materna ed elementare S. Andrea e che necessiterebbe di un palo di 50 metri, superiore a quello vicino al cimitero,per poter essere al di sopra delle abitazioni circostanti".

Secondo il comitato si tratta di una strada impraticabile, che varrebbe a far restare l’antenna lì dove si trova, come succede ormai da diversi anni: «Vorremmo sottolineare che è ormai necessario che la zona in cui è sita la scuola S. Andrea e a breve il nido comunale (11 anni di permanenza ininterrotta dei bambini) sia libera dalla vicinanza di ripetitori di telefonia mobile.

Bisogna allontanare quel ripetitore e non spostarlo a due passi da qui, solo così il fisico Alfio Turco potrà dimostrare che l’investimento economico fatto nei suoi confronti dai cittadini, anche di questo quartiere, non è andato perso, che ha dimostrato onestà intellettuale non proponendo siti impraticabili, che ha soddisfatto il primario scopo di tutti i piani delle antenne di difesa dei siti sensibili (come le scuoleelementari e materne).

Solo così gli assessori di questa Amministrazione, Silenzi e Rossi, che negli incontri con il nostro comitato hanno sempre comunicato come prioritario, in un nuovo piano delle antenne di Fermo, il definitivo allontanamento dei ripetitori dalla zona della scuola S.Andrea, potranno dire di aver mantenuto gli impegni presi e non dovranno promuovere un perizia tecnica per rassicurare i passanti sotto il civico 29 di via Mario di caduta di oggetti impropri. L’assessore Montanini potrà fare accogliere al quartiere il progetto di affiancare alla scuola S.Andrea il nuovo nido comunale vedendolo frequentato da bambini che non riceverebbero come regalo per essere venuti al mondo le onde di un ripetitore. Il Pd di Fermo potrà giustificare la propria campagna elettorale in cui definiva il ripetitore di via Mario 29 una “perla dell’Amministrazione Di Ruscio” da correggere non appena vinte le elezioni".