Monte Urano (Fermo), 7 marzo 2014 - IL PROCURATORE della Repubblica di Fermo, Domenico Seccia, ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti per fare chiarezza sulla dinamica che ha portato alla realizzazione e alla diffusione del filmino hard che imperversa in questi giorni su Whatsapp. Per ora l’ipotesi di reato è quella di diffusione di materiale pornografico (che potrebbe diventare materiale pedopornografico nel momento in cui gli inquirenti dovessero accertare che i quattro protagonisti del video sono minorenni). Intanto, dopo pubblicazione della notizia, è scattata la caccia al filmato e soprattutto agli improvvisati attori a luci rosse che, completamente nudi, fanno sesso sulle rive del fiume Tenna. L’unica cosa certa è che nel video, girato con il telefonino, compaiono tre studenti e una studentessa che dimostrano non più di 16 anni. Tra i protagonisti è stato riconosciuto un minorenne di Monte Urano che studia in una scuola di Fermo. Nelle immagini si vedono bene le facce della ragazzina e del suo coetaneo già identificato, che consumano un amplesso a due passi dall’acqua del fiume. Poi si vede a tratti il viso di un altro dei protagonisti, mentre si sente solo la voce fuori campo del quarto ragazzo, con chiara inflessione fermana, che commenta le riprese.

Non c’è ancora la certezza, ma pare che l’unica protagonista femminile sia anche lei una studentessa di Montegranaro, che frequenta un liceo fermano. Il video, ad altissimo contenuto hard è stato diffuso, come detto su wathsapp, un’app di messaggistica mobile multi-piattaforma che consente di scambiarsi messaggi con i propri contatti senza dover pagare. Ora però quello che si è verificato è un vero effetto domino, perché sono tantissimi gli utenti di questo app, che sono venuti in possesso del filmato a luci rosse. Si tratta soprattutto di giovani studenti che si conoscono tra loro e che hanno fatto girare le immagini, fino a farle diventare il video più gettonato del momento. Per ora sono solo voci, ma potrebbero essere confermate nei prossimi giorni dalle migliaia di spettatori che fruiranno del filmino.