Porto Sant'Elpidio, 17 aprile 2014 - Viene condotto nel comando della polizia locale per essere identificato e mentre sono in corso le procedure di identificazione, si dà alla fuga a gambe levate. Parte una caccia all'uomo che si conclude con il deferimento a piede libero del fuggitivo, italiano ma non del luogo, che in seguito ad ulteriori accertamenti, risultava trovarsi alla guida di un'automobile rubata ed essere pluripregiudicato. La brillante operazione della polizia locale è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri.

L'uomo era stato notato per il suo fare sospetto da una pattuglia in procinto di uscire dal comando per un pattugliamento in borghese. Da diversi minuti infatti, dopo aver parcheggiato l'automobile nelle vicinanze, stazionava come in attesa di qualcuno a pochi passi dalla stazione ferroviaria (sede del comando). Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti, i quali dopo averlo osservato, si sono diretti verso il soggetto per procedere alla sua identificazione. L'uomo non aveva documenti con s é e quindi è stato accompagnato in ufficio per procedere all'identificazione completa , non potendo dimostrare le generalità che aveva rilasciato agli agenti. Mentre erano in corso le operazioni di identificazione, l'uomo però si è dato repentinamente alla fuga. Immediatamente è scattata una battuta di ricerca con l'impiego di tre pattuglie , che in breve tempo hanno scovato il fuggitivo sul litorale, nascosto all'interno dello chalet Minù.Una volta ricondotto in ufficio, è emerso che l'auto con cui circolava era rubata e che si trattava di un pluripregiudicato con precedenti per reati piuttosto importanti legati alla sicurezza delle persone. Si suppone che stesse nei pressi della stazione in attesa di concludere qualche affare piuttosto losco. Sempre nell'ambito delle operazioni svolte dalla polizia locale, da segnalare che lunedì è stato denunciato un automobilista a piede libero, perché circolava esponendo un contrassegno assicurativo falso.

di Lorenzo Girelli