Fermo, 22 aprile 2014 - LA MORTE è sopraggiunta nel sonno e non ha lasciato scampo a Mario Comini, 53 anni, residente ad Altidona e trovato nel letto dell’appartamento dove viveva da solo, ieri a mezzogiorno. La sorella, che abita nell’appartamento sottostante, insospettita per non averlo visto uscire di casa ha più volte bussato alla sua porta, chiusa dall’interno, senza però avere alcun cenno di risposta. Allarmata da questo fatto ha subito avvertito i carabinieri di Pedaso. Giunti sul posto gli uomini dell’Arma hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Fermo per entrare all’interno.

Una volta entrati dalla finestra al primo piano, sono stati loro a trovare per primi Mario Comini a letto, ormai senza vita. Sul posto sono subito giunti i sanitari della Croce Verde Valdaso e i medici del 118 che altro non hanno potuto fare che costatarne il decesso. La morte dell’uomo, sopraggiunta da alcune ore, è avvenuta in seguito ad arresto cardiocircolatorio. Dopo le procedure di rito, la salma è stata resa disponibile alla volontà della famiglia. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di Comini e la cerimonia funebre si è svolta alle 15 nella chiesa di Santa Maria di Loreto a Marina di Altidona. Mario Comini era dipendente di una agenzia di telefonia con sede ad Ascoli. Solo nel tardo pomeriggio di ieri la notizia si è diffusa ad Altidona e Pedaso. Per lui parole di grande rispetto. «Mario era un uomo gentile e sempre disponibile».

pao.pier.