Altidona, bloccate tutte le vie del paese per recuperare l’auto rubata

Il ladro era sfrecciato via a tutta velocità

La polizia ad Altidona (foto Zeppilli)

La polizia ad Altidona (foto Zeppilli)

Altidona (Fermo), 19 settembre 2017 - Hanno bloccato tutte le uscite del paese e fatto rimanere i residenti in casa, poi sono entrati in azione per sequestrare un’auto rubata collegata probabilmente ad altre attività illecite. Il blitz della polizia di Fermo è scattato ieri mattina in una casa del centro di Altidona, dove è stata rinvenuta un’Alfa Romeo 147, oggetto di un furto consumato nei pressi deall’Hotel Charly di Porto San Giorgio giovedì scorso.

Tutto è iniziato sabato pomeriggio, quando al 113 è giunta una richiesta d’intervento da parte di un cittadino, che segnalava l’auto in questione sfrecciare a tutta velocità a Fermo, nel quartiere di Santa Petronilla. Sul posto sono subito intervenuti gli uomini delle squadra volante del Commissariato, che sono riusciti a rilevare il numero di targa e risalire alla proprietaria. La donna ha spiegato che il veicolo le era stato rubato il 14 settembre dal parcheggio dell’Hotel Charly e che aveva segnalato il furto telefonicamente, in attesa di regolarizzare la denuncia, cosa che poi ha fatto in serata.

Non avendo motivo di dubitare di quanto raccontato dalla proprietaria e verificata la veridicità delle segnalazione telefonica, i poliziotti hanno fatto subito scattare le ricerche del mezzo. Attraverso una fitta attività investigativa, gli inquirenti sono riusciti ad individuare la vettura a Lapedona, dove era stata parcheggiata nei pressi dell’ufficio postale. Da qui l’identificazione di una famiglia di macedoni a cui fare riferimento.

Ieri mattina gli uomini del Commissariato, con una piano ben congeniato, hanno fatto irruzione a casa dei presunti ladri e, una volta dentro, hanno appurato che l’auto era in uso ad A.R., un 17enne anche lui macedone. Il minore è stato denunciato per ricettazione, mentre l’auto è stata restituita alla legittima proprietaria. Sul luogo del ritrovamento anche gli uomini della Scientifica per rilevare eventuali impronte digitali e tracce organiche. Le indagini, infatti, sono ancora in corso per verificare se l’auto sia stata utilizzata per furti o rapine.