Bombe contro le chiese, convalidati i due fermi

Restano in carcere i due anarchici accusati di essere gli unabomber delle chiese. Davanti al giudice si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

Martino Paniconi e Marco Bordoni, i due anarchici fermati

Martino Paniconi e Marco Bordoni, i due anarchici fermati

Fermo, 21 luglio 2016 - Restano in carcere  Martino Paniconi e Marco Bordoni, i due anarchici accusati di essere gli unabomber delle chiese.

Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Fermo, che ha convalidato il fermo emesso dalla Procura della Repubblica per pericolo di fuga. Il giudice ritiene, così come il procuratore Domenico Seccia e il suo sostituto Mirko Monti, che i due avessero intenzione di scappare e che, se rilasciati, potrebbero provare a mettere in pratica i loro propositi.

Paniconi e Bordoni, si sono presentati in tribunale questa mattina, insieme ai loro legali, gli avvocati Alessandro Bargoni e Stefano Chiodini. Dopo aver lasciato momentaneamente il carcere di Marino del Tronto, sono giunti a palazzo di giustizia scortati dalla polizia penitenziaria per l’udienza di convalida del fermo. Entrambi si sono avvalsi delle facoltà di non rispondere. I loro legali hanno spiegato però che quest’atteggiamento è stato assunto non per la mancanza di volontà a collaborare, ma per il fatto che fossero entrambi sconvolti. Il giudice, dopo essersi preso qualche ora di tempo per decidere,  ha disposto che i due restino in carcere.