Dissequestrato il camping Verde Mare

Il tribunale del Riesame ha tolto i sigilli alla struttura turistica finita nei guai per lottizzazione abusiva

Il Camping Verde Mare (Zeppilli)

Il Camping Verde Mare (Zeppilli)

Fermo, 15 marzo 2016 - Il tribunale del Riesame di Ancona ha accolto l’istanza di dissequestro del camping Verde Mare di Marina Palmense (Fermo). La struttura turistica era stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza su disposizione del gip del tribunale di Fermo per lottizzazione abusiva.

Nell’occasione la Procura della Repubblica aveva recapitato un avviso di garanzia al proprietario, il noto imprenditore Felice Chiesa. Il camping si estende per circa 12 ettari, e ha una capacità ricettiva di 2.490 turisti al giorno, tra bungalow e roulotte.

Il sequestro cautelare dell’area e di tutti i suoi manufatti era stato disposto in seguito a controlli della Guardia di Finanza, che aveva riscontrato supposte irregolarità in relazione alle 400 roulotte posizionate nel piazzale del centro vacanze.

Secondo l’accusa, la legge regionale del 2006 era stata violata: le roulotte si trasformavano in unità abitative fisse e avrebbero dunque avuto bisogno di permesso a costruire. Ogni singola roulotte con veranda e pre-ingresso è stata individuata come singolo abuso edilizio autonomo e, tutte insieme, avrebbero mutato in maniera permanente la destinazione urbanistica dell’area, da turistico ricettiva a residenziale. Da qui la contestazione del reato di lottizzazione abusiva, per cui la procura aveva chiesto il sequestro preordinato alla confisca”.