Porto Sant’Elpidio, scoperta casa a luci rosse

Sette ragazze, tutte sudamericane, nella rete dei controlli

Prostituzione

Prostituzione

Fermo, 24 marzo 2017 - Continuano le attività della polizia finalizzate al contrasto dei fenomeni predatori, di spaccio e prostituzione sul territorio. Oltre ai servizi di controllo del territorio svoltisi nella serata del 22 marzo scorso lungo la Val d’Aso, sono stati effettuati altri due servizi: uno finalizzato al contrasto della prostituzione nel pomeriggio di martedì scorso, effettuato dagli uomini del commissariato di Fermo e uno nel pomeriggio di giovedì, nel quartiere Lido Tre Archi, che ha visto impegnato anche personale del Reparto prevenzione crimine di Pescara.

Sul posto era presente anche l’ufficio mobile della polizia. In occasione del servizio di martedì dedicato a fronteggiare la prostituzione in appartamento sono state visitate cinque case d’appuntamento a Porto Sant’Elpidio e sono state rintracciate sette giovani donne, tutte di origine sudamericana. Le ragazze sono state tutte accompagnate in commissariato per valutare la loro posizione sul territorio nazionale e per essere sottoposte ai rilievi foto-dattiloscopici. All’esito delle attività svolte dal personale dell’ufficio immigrazione, nei confronti di quattro delle donne, naturalizzate spagnole, è stato adottato il provvedimento dell’allontanamento dal territorio nazionale.

Nel pomeriggio di giovedì invece, in occasione dei servizi straordinari di controllo del territorio, sono stati monitorati i territori del quartiere Lido Tre Archi e di Porto Sant’Elpidio. Nell’occasione sono state identificate complessivamente circa 100 persone e controllati circa 45 autoveicoli. E’ stato altresì rintracciato un cittadino moldavo che è risultato poi irregolare sul territorio nazionale. Nei confronti di quest’ultimo il prefetto di Fermo, ha emesso il decreto di espulsione supportato dall’ordine del questore a lasciare l’Italia.