Porto San Giorgio, spacciava coca nel parcheggio del dopolavoro ferroviario

L'uomo era già stato arrestato per lo stesso reato nel 2016. In casa aveva altri 23 involucri di droga

Cocaina (Foto di repertorio)

Cocaina (Foto di repertorio)

Porto San Giorgio (Fermo), 19 settembre 2017 - Utilizzava il bar del dopo lavoro ferroviario di Porto San Giorgio come base, in modo che chi volesse acquistare cocaina sapeva dove trovarlo, poi per lo spaccio si spostava sul parcheggio adiacente.

La cosa non è sfuggita alla polizia anticrimine di Fermo che ha arrestato L.S., un 57enne residente a Porto San Giorgio, ma domiciliato a Porto Sant’Elpidio. Gli uomini del commissariato una volta accertato che l’uomo era solito spacciare cocaina in quel parcheggio, hanno così organizzato degli appostamenti, fino a quando non hanno visto uscire da bar L.S., in compagnia di un ragazzo. I due hanno raggiunto l’auto del giovane e una volta dentro, il 57enne ha tirato fuori una dose di cocaina per poi consumarla insieme.

A quel punto è arrivato un altro ragazzo, uscito dallo stesso locale, e L.S. gli ha consegnato due involucri con dentro della cocaina, circa 1,2 grammi. A quel punto gli agenti dell’Anticrimine sono intervenuti stroncando in flagranza lo spaccio.

A seguito degli accertamenti, uno dei due giovani è stato trovato in possesso della droga consegnatagli poco prima dallo spacciatore. I poliziotti, a quel punto, hanno fatto scattare una perquisizione a casa del 57enne, dove hanno rinvenuto, all’interno di una scatola nascosta in bagno, altre 23 dosi di cocaina confezionate con dei ritagli di buste di plastica termosaldate, per un peso complessivo di 12 grammi.

Nei successivi controlli gli agenti hanno anche trovato, nascosto dentro l’impianto di aspirazione della cucina, un bilancino elettronico di precisione. Sul tavolo della cucina è stata trovata la busta di plastica utilizzata per confezionare le dosi di cocaina. Vista la flagranza del reato, l’uomo è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Fermo, agli arresti domiciliari, mentre i due assuntori sono stati segnalati alla Prefettura. E’ stata anche sequestrata la somma di 500 euro che i poliziotti ritengono provento dell’attività di spaccio.

L.S., oltretutto, non è un volto nuovo agli agenti del commissariato. Nel 2016, infatti era stato già arrestato dall’Anticrimine di Fermo perché trovato in possesso di 53 dosi di cocaina per un peso complessivo di 28 grami e di 4 mila euro in contanti. Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida. Il gip, viste le informazioni raccolte dalla polizia, ha convalidato l’arresto.