Contesa del Secchio 2017, vince a sorpresa la Sant’Elpidio

Seconda la San Giovanni. Arbitro contestato

Festeggiamenti sfrenati dei tifosi e della contrada (Pettinari)

Festeggiamenti sfrenati dei tifosi e della contrada (Pettinari)

Sant'Elpidio a Mare, 14 agosto 2017 - Tornano a mordere gli scorpioni gialli della Contrada Cavaliera Sant’Elpidio che con un finale a sorpresa si sono aggiudicati la 65°edizione della Contesa del Secchio. Al termine sono 327 i punti conquistati in una Contesa giocata in maniera lineare, sempre oltre i cento punti.

A masticare amaro per la seconda volta in due anni è la San Giovanni che stavolta non ha visto il successo per un solo pozzo (in totale 322 punti totali) e qualche decisione arbitrale del Gonfalone di Giustizia Massimo Granatelli, piuttosto discutibile proprio nell’ultimo match giocato dai rossi contro i rivali di sempre della San Martino. Proprio quest’ultimi sono arrivati terzi con 275 punti mentre a chiudere la classifica è la Santa Maria con 186 punti.

Un successo, quello della Sant’Elpidio che è stato fortemente voluto con la voce del «muro giallo» che si è fatta sentire dal primo minuto sugli spalti. In campo non sono mancati i momenti di difficoltà tra polemiche, tensioni e qualche scaramuccia e le fatiche del Capitano del Popolo Andrea Rotili per riportare ordine. Che questa fosse una Contesa diversa dalle altre è stato confermato anche dal messaggio che l’Ente Contesa ha voluto dare chiedendo scusa alla cittadinanza per i fatti avvenuti in quest’ultimo anno, con la scomparsa delle targhette che erano presenti nel Secchio.

Alessandra Gramigna, rivolgendosi in particolare ai rappresentanti della Contrada San Martino ha dato un ultimatum di fronte ai cittadini: «Abbiamo tavoli di discussione, abbiamo fatto scelte ed aspettiamo che la Contrada San Martino decida se vuole far parte definitivamente della contesa del Secchio». La parteicpazione non è mancata sugli spalti ed anche il Corteggio storico, che ha percorso il tragitto storico che da Porta Romana passa per via papa Giovanni XXIII per poi arrivare al campo da gioco, è stato seguito con attenzione. Dallo stadio Mandozzi poi i festeggiamenti si sono spostati in piazza, passando per corso Baccio e le altre vie cittadine. Una vera festa che coinvolge sempre tutti, dai vinti ai vincitori, prolungatasi come tradizione fino a tarda notte nelle varie taverne di Contrada sperando che il futuro possa aiutare a stemperare gli animi.