Lezioni di volo con i droni: "Così studiamo il nostro territorio"

Al campo d'atletica i ragazzi dell'Itet Carducci Galilei

Un drone in cielo

Un drone in cielo

Fermo, 22 aprile 2017 - A guardarlo da sotto sembra un’ala che vola libera, con la precisione di un rapace, con la capacità di un computer sofisticato. Sono le infinite possibilità dei droni, strumento prezioso per chi lavora alla scoperta del territorio e di quello che c’è sopra. Per i geometri ad esempio. E infatti all’Itet Carducci Galilei c’è uno spazio importante nella formazione dei ragazzi dedicati proprio ai droni per la rilevazione topografica del territorio. Ieri gli studenti del terzo, del quarto e del quinto anno erano al campo dell’atletica, per una esercitazione pratica di utilizzo dei droni, con l’aiuto dell’ingegner Roberto Capancioni della Geoservice. Con i ragazzi c’erano i docenti che hanno seguito il progetto, Marco Scotucci, Marcello Settimi, Paolo Berbellini, Paolo Tombolini e l’ingegner Antonio Zamponi che è anche presidente dell’ordine degli ingegneri. Il drone, una macchina leggera e sofisticata, ad ala fissa, capace di volare in autonomia e con precisione, fotografando il necessario nel territorio impostato.

Uno strumento delicato ma dalle grandi potenzialità, ha sottolineato Capancioni: «Chiaramente bisogna volare nel rispetto della normativa, per la sicurezza dei luoghi e delle persone. Quando l’apparecchio scende è in grado di fornire una documentazione precisa di quello che ha fotografato, i ragazzi poi in classe hanno la possibilità di restituire i dati ricevuti e elaborare mappe topografiche precise». La dirigente della scuola, Cristina Corradini, parla di un momento formativo di grande importanza per i ragazzi che fin dai banchi di scuola riescono a prendere consapevolezza degli strumenti di lavoro, acquisiscono confidenza con la professione, si preparano ad entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. Il volo è durato 12 minuti, la discesa è avvenuta con precisione e senza problemi, i ragazzi hanno vissuto una mattina da geometri, cogliendo un’occasione formativa di grande valore.

a. m.