Fermo, i ladri scardinano l'armadio blindato e fuggono con le armi

Rubati doppietta, carabina e fucile automatico. I malviventi sono andati a colpo sicuro senza frugare in casa

Sul furto di armi indagano i carabinieri

Sul furto di armi indagano i carabinieri

Fermo, 19 luglio 2017 - Una banda di ladri si è introdotta in un’abitazione in via Lauretana, dove sono state rubate armi costituite da una doppietta, un fucile automatico e una carabina. La scoperta del furto è stata fatta ieri mattina quando la proprietaria dell’abitazione ha fatto rientro in casa dopo essersi assentata per circa due ore.

Il colpo è stato messo a segno su una villetta dislocata su due livelli, dove abitano due famiglie, una delle quali ieri si trovava fuori città. Nell’intera abitazione, quindi, era presente solo una donna che si è allontanata da casa intorno alle 8 per fare rientro alle 10.30 circa, quando ha fatto la scoperta del furto.

Al suo rientro infatti, la donna ha subito notato i vetri infranti di una finestra al piano terra che accede alla scalinata interna. Da qui, i balordi si sono introdotti nell’abitazione e si sono subito diretti verso un’unica stanza (senza perlustrare altri locali o cercare preziosi o denaro da rubare) dove era custodito l’armadio blindato contenente le armi. Si tratta di un mobile del peso di circa un quintale, collocato in una posizione non visibile e fissato alla parete tramite ancoraggi. A quel punto i ladri hanno agito indisturbati: hanno scardinato dal muro l’armadio blindato, lo hanno trascinato fino al portone d’ingresso, da cui sono usciti per lasciar perdere le loro tracce.

Sul posto non hanno lasciato strumenti da scasso e una volta fuori, si sono dileguati nel nulla. Per quanto ingombrante possa essere trasportare un armadio blindato in pieno giorno e in una zona abitata, nessuno avrebbe infatti notato movimenti strani e persone sospette aggirarsi nella zona tantomeno i ladri scappare con la pesante refurtiva. La vittima del furto, che ha subito fatto rientro in città, si è rivolto alle forze dell’ordine ed ha denunciato il fatto ai carabinieri di Fermo che hanno effettuato il sopralluogo ed avviato le indagini del caso.