Fermo, inseguimento sull'Adriatica: convalidato l'arresto

Intanto continuano le indagini per rintracciare il latitante fuggito

L'auto sequestrata dalla polizia

L'auto sequestrata dalla polizia

Fermo 28 aprile 2017 - Proseguono le indagini della polizia per rintracciare il latitante che ieri, dopo un rocambolesco inseguimento sulla statale Adriatica, è scappato a piedi tra i campi e le viuzze di Casabianca di Fermo. Convalidato, invece, l’arresto del giovane che viaggiava con il latitante. Si tratta del 25enne piemontese Alfieri Negro, arrestato nella flagranza di reato. All’interno del veicolo gli agenti hanno rinvenuto alcuni contenitori vuoti solitamente utilizzati per la custodia di oggetti preziosi ed orologi.

I poliziotti hanno anche accertato che le scatole degli oggetti preziosi erano provento di un furto consumato la mattina precedente all’interno di una abitazione in provincia di Ancona. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti

numerosi attrezzi per lo scasso, quali mola con numerosi dischi da taglio per ferro, un binocolo, giravite, piede di porco, un paio di guanti. Nella mattinata odierna presso il Tribunale di Fermo si è tenuta l’udienza di convalida

dell’arresto. Il Giudice, nell’occasione, nel convalidare l’arresto, ha emesso nei confronti dell’arrestato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E così il 25enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di

Ascoli Piceno. La polizia, oltre ovviamente a proseguire nelle ricerche del latitante che era in compagnia di Negro, sta cercando di capire perché i due si trovavano ieri mattina sulla costa fermana. Negro, infatti, proviene da Asti, dal Piemonte. Cosa era venuto a fare sulla costa fermana? A cosa si preparavano i due tanto da avere in auto anche una sirena bitonale di quelle usate dalle forze dell’ordine, oltretutto usata nella fuga per cercare di sfuggire agli agenti? Non si esclude che già nelle prossime ore possano emergere ulteriori dettagli sulla vicenda.