Porto Sant'Elpidio (Fermo), 22 aprile 2017 - Notte movimentata per i carabinieri della Compagnia di Fermo. Il bilancio è il seguente: un arresto, tre denunce e un mezzo rubato restituito al legittimo proprietario. I militari dell'Arma hanno rintracciato e arrestato M. M., 51enne, pluripregiudicato e tossicodipendente, nato a Sant'Elpidio a Mare ma domiciliato a Lido Tre Archi, responsabile del furto aggravato ai distributori automatici a Porto Sant'Elpidio del 20 marzo 2017, al quale era stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; obbligo tuttavia non rispettato e motivo per il quale il gip del tribunale di Fermo ha deciso di aggravare la misura cautelare disponendo la custodia in carcere.
I carabinieri hanno inoltre scoperto e denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo per furto pluriaggravato due uomini (F. L., 33enne pregiudicato tossicodipendente e disoccupato originario di Porto San Giorgio ma residente a Fermo e S.V.O., 25enne di origine russa, disoccupato, plurupregiudicato e tossicodipendente domiciliato a Fermo) autori del tentato furto ai danni del negozio di alimentari "Bottega del Buongustaio" di Porto Sant'Elpidio (dove i due hanno tentato invano di sfondare la vetrina del negozio) e del furto allo Chalet "Konkoba" (dove i due hanno forzato la porta di ingresso con un piede di porco prelevando circa 150 euro dalla cassa e asportando un binocolo): entrambi i furti sono avvenuti nel corso della scorsa notte.
Braccati dai militari dell'Arma, i due hanno cercato rifugio a Lido Tre Archi, dove sono stati raggiunti poco dopo: proprio lì i carabinieri hanno sorpreso M.M. e S.V.O. alla guida di un furgone rubato il giorno prima a Porto San Giorgio, in possesso di alcuni attrezzi da scasso (con cui avrebbero verosimilmente tentato altri colpi con l'ausilio del furgone rubato), in direzione di Porto Sant'Elpidio. Intimato l'alt e fermato il veicolo rubato, i militari lo hanno subito restituito al legittimo proprietario, hanno sequestrato il kit usato per i reati predatori (un piede di porco di 58 cm, mini-torce, due paia di guanti, un taglierino e una bomboletta spray al peperoncino) e hanno condotto gli interessati in caserma per le formalità di rito. I due sono stati denunciati per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Porto Sant'Elpidio. M.M. è stato anche sanzionato di 5.000 euro per guida senza patente ed è stato infine condotto presso il carcere di Fermo.