Parte della droga sequestrata
Fermo, 15 agosto 2017 - Un ragazzo di 26 anni di Monte Urano è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dagli agenti di polizia del commissariato di Fermo a seguito di un’operazione nazionale finalizzata alla repressione dei reati in materia di sostanza stupefacente nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.
Ad essere stato tratto in arresto è stato S.A.C, che nel terreno di sua proprietà (con annessa residenza) situato in contrada San Pietro (lungo la Mezzina) aveva allestito una vera e propria serra di coltivazione di marijuana in un boschetto e contemporaneamente la coltivazione veniva effettuata anche in una cantina comprensiva di lampada per luce e calore, ventilatore e termostato. Durante il sopralluogo del personale investigativo della sezione specializzata antidroga e anticrimine, è stato rinvenuto e sequestrato un quantitativo di oltre 4,5 chilogrammi di marijuana, oltre a varie piante dello stesso stupefacente e a tutto l’equipaggiamento per la cura delle piante. Nello specifico, all’interno della proprietà (costituita da un casolare in ristrutturazione recintato ed otto ettari di terreno) sono state rinvenute nove piante di marijuana dell’altezza di circa 150 centimetri, ben curate, concimate ed innaffiate giornalmente e coltivate all’esterno. All’interno della cantina, invece, sono stati rinvenuti 11 vasi di piantine di canapa indiana, appena nate ognuna di qualità diversa, vasetti in vetro contenenti foglie, cime e fiori di marijuana essiccati ed un bilancino di precisione. Durante il servizio di indagini che ha preceduto l’arresto, S.A.C era stato immortalato in compagnia di un coetaneo durante la cura delle piante. Si tratta di un noto pizzaiolo di Fermo, che a seguito di indagini di perquisizione necessaria a verificare la sua eventuale complicità nel reato, è risultato estraneo ai fatti. Paola Pieragostini