Fermo, molotov contro la municipale. Il sindaco: "Chi ha visto qualcosa parli"

Indagini serrate: rilevate impronte sul palo della luce vicino a dove è stata lanciata la molotov

Bomba molotov contro la polizia municipale (foto Zeppilli)

Bomba molotov contro la polizia municipale (foto Zeppilli)

Fermo 27 luglio 2017 - “Un appello a tutti i cittadini che per primi devono essere una barriera a difesa della polizia municipale e della stessa comunità. Chiunque possa sapere, aver visto, notato e percepito qualcosa di strano, si faccia avanti”. A parlare dopo l’attentato consumato nelle notte contro la polizia municipale è il sindaco Paolo Calcinaro, che chiama la gente a fare quadrato intorno alla città: “Non posso che esprimere la forte vicinanza al corpo della polizia municipale, ma anche la preoccupazione per quanto accaduto nella notte appena trascorsa. C’è qualcuno che evidentemente non si pone limiti. La bomba molotov è stata lanciata a piazza Dante, nel cuore della città, in un’ora in cui non era presto, ma neanche tardissimo. La cosa più agghiacciante, però, resta la serialità dei fatti avvenuti contro i vigili. Quello che fa riflettere è come si sia trattato di un fatto ben pianificato e allo stesso tempo la sfrontatezza con cui è stato messo in atto. Non ci si è nascosti nel buio di una campagna, ma si è agito nel cuore della città”.

Intanto le indagini per dare un nome e un volto al misterioso uomo incappucciato, procedono a ritmi serrati. La polizia, che indaga anche su quest’ultimo episodio, ha raccolto le testimonianze dei due agenti che per ultimi erano rimasti nella autorimessa della polizia municipale. La Scientifica invece ha rilevato alcune impronte digitali riscontrate sul palo della luce adiacente al muretto da dove l’attentatore ha lanciato la bomba molotov.