Montegranaro, amore iniziato su Facebook ma finito tra violenze e percosse

Denunciato 30enne: costringeva la sua compagna a tenere un registratore nella maglieria intima per controllarla

Stalking (Foto di repertorio)

Stalking (Foto di repertorio)

 Montegranaro (Fermo), 30 agosto 2017 - Si erano conosciuti su Facebook e avevano intrapreso da un paio di mesi una relazione sentimentale che si è ben presto trasformata in un incubo per la 41enne, V.A., verso la quale F.V., 30enne, cosentino, pregiudicato, aveva usato atti di reiterata violenza e minacce, arrivando ad obbligarla a nascondere un registratore nella biancheria intima durante gli incontri che questa aveva con i figli avuti da precedenti relazioni, per poterla controllare e, se del caso, punire.

La scorsa notte, i carabinieri sono intervenuti durante l’ennesimo episodio di violenza, scatenato da futili motivi, in cui il trentenne ha provocato lesioni lievi alla donna che, tuttavia, non ha voluto farsele refertare, così come non aveva mai trovato il coraggio di denunciare l’uomo e recarsi al Pronto Soccorso dopo le violenze subite in precedenza. I carabinieri hanno identificato F.V. che aveva con sé uno spinello e un coltello a serramanico di genere vietato.

Nella perquisizione in un hotel della zona in cui l’uomo risultava domiciliato, sono stati rinvenuti circa 20 grammi di marijuana, sottoposti a sequestro insieme al coltello. Il trentenne è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia continuati, percosse, violenza privata, minaccia, detenzione abusiva di armi e traffico illecito di stupefacenti. Le indagini continuano riguardo comportamenti violenti tenuti dall’uomo anche in Calabria. Non è escluso che possa configurarsi anche il reato dello stalking.