Fermo, il Pd riparte da Alessandrini. Impegno per un territorio in crisi

Il segretario provinciale: “Ritroviamo il legame con i circoli”

I dem ieri mattina riuniti nella sala convegni  del Miti Crisi

I dem ieri mattina riuniti nella sala convegni del Miti Crisi.

Fermo, 13 novembre 2017 - È un partito che si dichiara unito e coeso quello che Paolo Nicolai consegna a Fabiano Alessandrini. Il passaggio del testimone al nuovo segretario provinciale del Pd trova casa ideale nella sala convegni del museo Miti, il Montani, ed è la cornice che già parla di innovazione, di lavoro, di un futuro che prende le orme dal passato.

Un Partito Democratico, dunque, che fa quadrato. In prima fila ci sono i parlamentari, l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, il consigliere Francesco Giacinti, i sindaci, la classe dirigente di un partito che ha voglia di ripartire. Lungo e appassionato il discorso di insediamento di Alessandrini, alla fine tanti gli apprezzamenti che riceverà.

Parte ammettendo le difficoltà di un ruolo delicatissimo, in un tempo non certo facile, con la convinzione di dover lavorare in vista delle prossime elezioni nazionali che dovranno vedere, assicura, la conferma dei parlamentari uscenti, il senatore Francesco Verducci e l’onorevole Paolo Petrini. "Del loro operato – spiega – abbiamo un giudizio del tutto positivo, bisognerà cercare le giuste alleanze con i territori di Ascoli e Macerata con cui condividiamo i collegi. Le voci dei territori devono trovare attenzione anche sugli scenari nazionali".

Poi gli appuntamenti elettorali più vicini, a partire da quello per il Comune di Porto Sant’Elpidio per cui Alessandrini prevede la riconferma di Nazzareno Franchellucci, provando anche a rilanciare su Montegiorgio, da tempo nelle mani del centrodestra. "Se sapremo fare bene – sottolinea – in una alleanza condivisa sapremo giocarci la partita".

Per parlare delle sfide che attendono il partito parte proprio dal Montani, la scuola nata per curiosità, per una intuizione felice, con impegno e perseveranza: "Lo stesso atteggiamento che dobbiamo avere noi, cercando il coraggio di sognare e di realizzare i sogni. Penso alla crisi gravissima che stiamo attraversando, saremo su tutti i tavoli di lavoro necessari, nei prossimi giorni grazie al senatore Verducci saremo ad un incontro con il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, per chiedere lo stato di crisi del settore calzaturiero, una riorganizzazione si impone con urgenza".

E ancora, parla di attenzione al territorio, di sistemazione dei centri storici, ma anche di prevenzione dei disastri idrogeologici, di un turismo da rinnovare e del rilancio necessario del settore agricolo e delle energie rinnovabili. La condanna è duplice: verso qualunque forma di malaffare e la violenza sulle donne. Un’idea da cui ripartono tutti è la necessità di ritrovare il contatto con le persone, ripartendo dai circoli, tornando a incontrare le periferie, il disagio, sporcandosi le mani dove c’è la sofferenza, ascoltando e trovando risposte. Secondo l’onorevole Petrini è proprio da qui che si riparte, dal rapporto di fiducia con tutti gli italiani e i fermani che non votano più e che non vogliono sentir parlare dei partiti, per tutti quelli che hanno bisogno di un motivo per tornare a scommettere nel futuro.