Fermo, poche pattuglie della polizia stradale sulle strade provinciali

La denuncia è del Sindacato autonomo della Polizia di Stato

Agenti della polizia al lavoro (foto repertorio)

Agenti della polizia al lavoro (foto repertorio)

Fermo, 7 ottobre 2017 – “In un mondo perfetto il servizio svolto dalla Polizia di Stato è un servizio pubblico rivolto alla collettività. Evidentemente non è perfetto il mondo della Polizia Stradale di Ascoli Piceno e Fermo”.

Sono le parole del Sindacato autonomo di Polizia di Stato della Segreteria provinciale di Ascoli Piceno nella persona del segretario Massimiliano D’Eramo che rende nota la situazione di abbandono della viabilità ordinaria nelle Provincie di Ascoli Piceno e Fermo da parte della Polizia Stradale, perché distolta dalle esigenze dell’Ente Autostrade. “Per accordi quanto meno discutibili di livello nazionale con la privata Società Autostrade – spiega il segretario provinciale – vengono trascurate o abbandonate le strade provinciali a discapito del servizio al cittadino. Ne è esempio il fatto gravissimo verificatesi nella serata del primo ottobre, in località Molini (Fermo) dove un’autovettura con a bordo due persone anziane, per ragioni sconosciute, è stata coinvolta in un grave incidente stradale. Uno dei due anziani è morto il giorno successivo. Sul posto, in considerazione della mancanza di pattuglie sulla viabilità ordinaria, il sinistro non è stato rilevato da nessun organo di Polizia.

Purtroppo è nella logica oramai chiara che gli accordi con i privati, regolati dal denaro valgano più del giuramento di fedeltà ai cittadini e ai loro bisogni – conclude – e la Polizia Stradale di Ascoli Piceno, invece di denunciare la scarsità di organico alla Sottosezione Autostradale di Porto San Giorgio preferisce, per non urtare la suscettibilità di chi volontariamente ignora tale criticità, distogliere le pattuglie dal servizio sulle strade provinciali per soddisfare le esigenze di una Società privata”.