Fermo-Porto San Giorgio, spenti i temutissimi tutor delle 23mila multe

Dopo il passaggio di competenze all’Anas, la Provincia smantella l’impianto

Fermo-Porto San Giorgio, spenti i temutissimi tutor delle 23mila multe

Fermo-Porto San Giorgio, spenti i temutissimi tutor delle 23mila multe

Fermo, 26 luglio 2017 - E’ finito l’incubo tutor tra Fermo e Porto San Giorgio, su una strada provinciale che non è più di competenza della Provincia. Un macchinario quanto mai inviso agli automobilisti, costretti ai 70 chilometri orari, ma che ha avuto il merito di ridurre drasticamente gli incidenti che prima si verificavano con una certa regolarità, con conseguenze anche molto serie.

La chiusura del tutor sulla Sp 239, avvenuta ufficialmente due giorni fa, è dovuta al passaggio della strada sotto la competenza della Regione e da questa all’Anas dunque sarà proprio l’Anas a decidere quali misure approntare (magari ricollocarli) per garantire sicurezza in quell’arteria quanto mai strategica e trafficata. L’installazione è avvenuta sotto la presidenza di Fabrizio Cesetti, nel 2013, l’allora assessore alla viabilità Renzo Offidani aveva fortemente voluto misure straordinarie di sicurezza. In questi anni oltre 23 mila le multe elevate, su entrambi i sensi di marcia. Quasi azzerati di contro gli incidenti, solo qualche tamponamento e piccoli scontri di lieve entità.

«Gli apparecchi saranno rimossi - dice la presidente della Provincia, Moira Canigola -, resta la raccomandazione alla prudenza, su una strada comunque pericolosa, con o senza multe. L’obiettivo non è mai stato quello di fare cassa, anche perché con i costi di gestione restava poco nelle nostre casse. L’appello è davvero al buon senso di tutti, a noi resta la preoccupazione per una riorganizzazione che distribuisce le strade e le competenze, con poche risorse per tutti e tanti problemi per i territori».

a. m.