Porto Sant'Elpidio, ladri nella Torre dell’Orologio

Sono entrati nella notte. Stanze a soqquadro, danni e fuga a mani vuote

CRIMINALITÀ Ecco come sono stati trovati i locali del Comune ieri mattina dagli impiegati

CRIMINALITÀ Ecco come sono stati trovati i locali del Comune ieri mattina dagli impiegati

Porto Sant'Elpidio, 25 febbraio 2018 - Anche ieri, il bollettino dei fatti di microminalità ha avuto il suo aggiornamento quotidiano e stavolta, i ladri (o forse erano solo vandali) hanno preso di mira una proprietà pubblica, la Torre dell’Orologio, dove sono riusciti ad entrare, hanno rovistato negli uffici lasciandosi alle spalle il caos, e poi se ne sono andati a mani vuote. Un episodio che sa di sfrontatezza, di sfida, della volontà di mettere in scacco amministratori e forze dell’ordine, conquistando la ‘torre’, simbolo della città.

Da quanto è stato possibile ricostruire da polizia locale e carabinieri subito accorsi sul posto, i malviventi sarebbero passati dalla parte posteriore dell’edificio, dal parco di Villa Murri e dalle ‘grottacce’, raggiungendo la sommità di una costruzione vicinissima alla torre. Da lì, per raggiungere la finestra del primo piano della torre, hanno poggiato tra il davanzale e la sommità del muro in cui si trovavano, una tavola di legno a mo’ di passerella (lasciata sul posto insieme al piede di porco e ad un altro attrezzo da scasso).

Una tavola che, molto probabilmente, è stata ‘presa in prestito’ da un cantiere vicino. Raggiunta la finestra, è stato un gioco da ragazzi aprire la persiana e, utilizzando un piede di porco, forzare la finestra. Una volta entrati nella torre, si sono potuti muovere a loro piacimento: non ci sono telecamere e neppure è presente un sistema di allarme. I ladri hanno ispezionato e messo a soqquadro diversi uffici (dell’assessorato al turismo, della Pro Loco, della Capitaneria di Porto in estate), buttando tutto all’aria, aprendo armadi, cassetti, rovistando tra le scartoffie. Se ne sono andati indisturbati senza portare via nulla. Ieri mattina, al rientro in ufficio, gli impiegati hanno scoperto quanto era accaduto durante la notte ed hanno dato l’allarme. Sull’accaduto indagano i carabinieri.