Riceve il poliziotto in mutandine e reggiseno, trappola alla prostituta cinese

Polizotto in borghese la contatta attraverso un annuncio e la fa rimpatriare

La donna ha tentato l’estorsione

La donna ha tentato l’estorsione

Fermo, 23 febbraio 2017 - Continua l’attività antiprostituzione della polizia di Fermo. Negli ultimi due giorni, oltre ad aver identificato le ragazze dedite al mercato del sesso in strada lungo la Statale Adriatica, gli uomini del commissariato hanno aggiunto nuovi elementi al percorso di monitoraggio delle abitazioni destinate a luoghi di prostituzione.

Nell’ambito di tale attività martedì pomeriggio i poliziotti, rilevato un annuncio pubblicato in un giornale specializzato, riguardante una ragazza apparentemente orientale, sono entrati in contatto con l’utenza telefonica riportata. Così facendo, hanno ottenuto l’ubicazione dell’appartamento dove poter incontrare la giovane e gli agenti hanno raggiunto il luogo concordato. Uno dei poliziotti in borghese è entrato in contatto con una ragazza che si è presentata in vestaglia, mutandine e reggiseno.

L’agente, dopo aver contrattato la prestazione, per la sola ragione di avere la conferma che la donna esercitasse la prostituzione, si è qualificato come poliziotto ed ha condotto la giovane in commissariato. La prostituta è stata identificata per una cittadina cinese, irregolare sul territorio nazionale, già destinataria di un decreto di espulsione. Per tale ragione, unitamente all’Ufficio immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, è stato attivato l’iter amministrativo per l’espulsione della ragazza dal territorio nazionale. Ottenuti i decreti da parte della Prefettura di Fermo la prostituta, nel primo pomeriggio di ieri, è stata accompagnata presso la frontiera aerea di Fiumicino, dove è stata imbarcata su un volo diretto in Cina.