Scoperte altre 10 case d’appuntamento

Tra le prostitute anche una rifugiata politica

Questore e prefetto hanno deciso di intervenire duramente contro  il crimine

Questore e prefetto hanno deciso di intervenire duramente contro il crimine

Fermo, 27 novembre 2016 - Controlli no stop per 48 ore, giorno e notte, senza lasciare un attimo di respiro all’illegalità. Un altro segnale forte quello che arriva dalla polizia di Fermo, impegnata a percorrere la strada intrapresa da alcuni mesi, con serrati e incessanti attività sulla fascia costiera, volte sia a prevenire i reati predatori, sia a contrastare lo spaccio di droga e il fenomeno della prostituzione, in strada e in appartamento.

Nelle giornate di giovedì 17, giovedì e venerdì scorsi sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio - come voluto dal questore Mario Della Cioppa e dal prefetto Mara Di Lullo - che ha visto impegnate numerose pattuglie del reparto prevenzione crimine di Pescara, della sezione polizia stradale di Ascoli Piceno, delle unità cinofile della questura di Ancona e degli uomini delle sezioni anticrimine, amministrativa, scientifica ed immigrazione del commissariato di Fermo. L’attività di contrasto, guidata dal vice questore Leo Sciamanna, è stata rivolta in modo particolare al quartiere Lido Tre Archi e a Porto Sant’Elpidio, senza tralasciare la zona sud della costa fermana.

In occasione dei servizi sono state scoperte e smantellate dieci case a luci rosse, dislocate da Pedaso fino a Porto Sant’Elpidio. In quest’ultima città sono state identificate numerose prostitute in strada e fra queste anche una giovane nigeriana rifugiata politica presente sul territorio nazionale da poco tempo. E’ già la seconda lucciola nigeriana, richiedente asilo politico, che viene scoperta dalla polizia nel giro di un mese.

In occasione dei controlli è stata rintracciata e sottoposta a sequestro una autovettura Bmw X6 perché gravata da un provvedimento di sequestro preventivo. Sono state controllate diverse attività commerciali e rilevate e contestate alcune infrazioni amministrative, specie nella sale scommesse. Il questore ha anche disposto dei divieti di ritorno nel territorio fermano nei confronti di alcuni cittadini provenienti dall’est Europa. Una di queste persone, dopo alcuni giorni, è stata tratta in arresto in provincia di Torino perché colto nella flagranza di reato di furto aggravato. E come se non bastasse, sono state eseguite due misure restrittive emesse dalla Procura della Repubblica di Fermo.

Complessivamente, in occasione dei  servizi, oltre a quelli sopra indicati, sono stati ottenuti i seguenti risultati: persone identificate 335; veicoli controllati 140; posti di controllo 15, più controlli dinamici; veicoli controllati elettronicamente 1.590 .