Morto in Erasmus, interrogati 3 amici. Oggi il verdetto sull'autopsia

La famiglia Nicolai vuole chiarezza sulla morte del ragazzo

SORRIDENTE Giacomo Nicolai aveva 24 anni In Spagna  stava studiando  con il programma Erasmus  come migliaia  di studenti  della sua età

SORRIDENTE Giacomo Nicolai aveva 24 anni In Spagna stava studiando con il programma Erasmus come migliaia di studenti della sua età

Fermo, 28 marzo 2017 - Si saprà oggi se la Procura di Roma accoglierà l’istanza per una nuova autopsia sul corpo di Giacomo Nicolai. La richiesta è stata presentata dall’avvocato Igor Giostra, il legale dei genitori di Giacomo,  lo studente fermano di 24 anni trovato morto nel suo appartamento universitario di Valencia con un coltello nel petto. «Il pm Marcello Monteleone, della magistratura capitolina, Procura competente per le morti di italiani all’stero – spiega l’avvocato Giostra – sta valutando tutti i dati raccolti dalle autorità spagnole per capire se ci siano presupposti e dubbi tali da giustificare una seconda autopsia sul corpo del giovane fermano trovato morto nell’appartamento studentesco in via Calle Josè Maria de Haro».

Intanto è emerso che, oltre ai due coinquilini messicani dello studente morto, la polizia spagnola ha ascoltato anche altri tre ragazzi che erano stati con Giacomo nelle ore precedenti al suo decesso. «Le testimonianze però – aggiunge l’avvocato Giostra – secondo i familiari dello studente, che si sono recati a Valencia personalmente, appena appresa la notizia della tragedia, sarebbero state raccolte in modo forse troppo frettoloso. Tra i parenti e i conoscenti restano ancora tanti dubbi sull’ipotesi del suicidio, che è stata sbrigativamente confermata dalle autorità spagnole».

I genitori del ragazzo, proprio su indicazione dell’avvocato Giostra, starebbero pensando di nominare anche un legale in Spagna per seguire tutti gli aspetti meno chiari della vicenda, partendo dall’interrogativo relativo all’esame tossicologico del quale, ancora, non si hanno notizie. Intanto la salma dello studente attualmente si trova ancora a Roma, in attesa della decisione della magistratura. Solo dopo il pronunciamento del pm Monteleone si saprà se potrà tornare a Fermo per il funerale, o se dovrà essere trattenuta per gli esami medico legali. 

Il corpo senza vita dello studente universitario fermano, impegnato nel programma Erasmus a Valencia, era stato trovato domenica 19 marzo mattina. A fare la macabra scoperta era stato un coinquilino messicano dopo aver sentito degli strani rumori. Ad uccidere Giacomo sono state tre coltellata, che secondo la polizia spagnola, sarebbero state autoinflitte.