Rissa in strada, migrante finisce in coma

Il nigeriano era ospite con la moglie del seminario di Fermo

E’ intervenuta la polizia

E’ intervenuta la polizia

Fermo, 5 luglio 2016 - Un nigeriano di 36 anni, ospite con la moglie del seminario vescovile di Fermo, è stato ricoverato in ospedale, in coma, dopo essere stato aggredito a pugni da un fermano di 35 anni, conosciuto come ultrà della locale squadra di calcio, che avrebbe avvicinato la coppia per strada e avrebbe insultato la donna chiamandola «scimmia».

Secondo una prima ricostruzione della polizia, il migrante nigeriano ha reagito agli insulti sradicando un palo della segnaletica stradale e picchiando l’italiano, facendolo cadere a erra. Questi si è rialzato e si è scagliato contro l’africano, riducendolo in fin di vita a forza di botte. L’episodio è avvenuto in via Veneto, non lontano dal seminario. Le indagini sono ancora in corso.