Sconosciuti bussano alla porta, scatta l’allarme sui social

Sant’Elpidio a Mare, tipi sospetti e strane richieste

Sant’Elpidio a Mare, carabinieri al lavoro (Foto d’archivio MDF)

Sant’Elpidio a Mare, carabinieri al lavoro (Foto d’archivio MDF)

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 21 novembre 2016 - Continuano gli avvistamenti di persone insolite per le vie di Sant’Elpidio a Mare e continua, di pari passo, il tam tam dei cittadini che si allertano l’uno con l’altro grazie ai social o ai gruppi Whatsapp, oltre che segnalare le strane frequentazioni di certe vie e frazioni da parte di gente dagli intenti poco chiari.

La raffica di furti di inizio settimana scorsa (intorno alle 20), che ha interessato soprattutto la frazione di Casette d’Ete e la zona industriale Brancadoro, ha ulteriormente accentuato la vigilanza dei cittadini. Così, qualche sera fa, qualcuno segnalava la presenza di una Citroen su cui viaggivano tre finti operatori dell’Enel, molto probabilmente di nazionalità indiana, che andavano bussando alle porte delle case, esibendo un tesserino e chiedendo informazioni sulle tariffe e sulle bollette. I più non li hanno fatti entrare in casa ma, per evitare che qualcuno cadesse nel tranello, immediatamente sono scattati gli avvertimenti sui social.

L’altra sera, invece, si è verificato un altro episodio sospetto: un tizio intorno alle 20 ha bussato a casa di una famiglia di Casette, chiedendo di qualcuno il cui nome non era per niente conosciuto in quella zona. A insospettire il fatto che lo sconosciuto avesse parcheggiato l’auto (dove c’era dentro un altro uomo) qualche isolato più avanti. Il fatto è stato subito segnalato ai carabinieri, insieme alle informazioni sull’auto e a una descrizione del soggetto. A ciò si aggiungano i traffici strani, quasi sicuramente legati allo smercio di sostanze stupefacenti, che si notano soprattutto in piazza Mazzini, a ogni ora del giorno e che sono finiti al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine.

m. c.