Scuola, Monte Urano inizierà in ritardo

La decisione dopo il confronto genitori-Comune: in classe martedì 20

Tra i banchi

Tra i banchi

Fermo, 13 settembre 2016 - A meno di quarantotto ore dall’inizio dell’anno scolastico, nel Fermano continua ad essere sotto la lente di ingrandimento la situazione delle scuole, in tema di agibilità. Il caso al momento più delicato riguarda la scuola media di Monte Urano, dichiarata inagibile. La soluzione provvisoria, annunciata dall’amministrazione sabato al comitato dei genitori, è quella di un’alternanza nell’edificio che ospita le elementari: i più piccoli regolarmente in classe al mattino, ragazzi delle medie in orario pomeridiano. Ufficiale da ieri, tardo pomeriggio, che l’attività per elementari e medie inizierà il 20 settembre dunque con qualche giorno di ritardo per permettere anche una migliore organizzazione dell’edificio.

Questa sera alle 21 alla Bocciofila di Monte Urano si terrà un incontro per illustrare l’ipotesi di sistemazione prevista per la scuola media. La situazione provvisoria che prevede la presenza nel medesimo istituto potrebbe durare circa un mese, anche se alcune perplessità di carattere logistico, per la soluzione pomeridiana (trasporto dei ragazzi e attività extrascolastiche inevitabilmente sospese) sono state espresse da una parte dei genitori degli alunni e l’incontro odierno avrà funzione chiarificatrice anche in questa direzione.

Spostandosi di pochi chilometri la situazione cambia decisamente: nessun problema a Torre San Patrizio dove le strutture non hanno subìto danni e i ragazzi saranno regolarmente in aula. Inizio con novità importanti invece a Rapagnano dove proprio domenica è stata inaugurata la nuovissima scuola media Don Bosco in località San Tiburzio a completare un polo innovativo con elementari e scuola dell’Infanzia, in un unico plesso scolastico. La nuova struttura prevede otto aule per la didattica con 1600 metri quadrati attualmente completati e altri 750 da completare nel piano sottostante che saranno adibiti a laboratori e saranno completati in un secondo momento. Non mancano anche aree all’aperto e aule per la multimedialità a completare una struttura importante: «Una realtà può assumere – conferma il sindaco Remigio Ceroni – il ruolo di riferimento per la zona ma già la nostra scuola riceve studenti provenienti da paesi vicini come Torre San Patrizio e Montegiorgio per citarne alcuni. Abbiamo sempre ragionato su progetti con un’ottica futuribile e le scuole in particolare sono state sempre al centro della nostra attenzione. Portare medie, elementari e scuola dell’infanzia nello stesso luogo porta con sé molti vantaggi di carattere logistico e non solo»».

Nei comuni di Amandola e Montefortino, i centri montani più colpiti dal sisma l’anno scolastico inizierà regolarmente giovedì 15 settembre. Situazione analoga a Falerone, dove il sindaco Armando Altini, non avendo più a disposizione la scuola media dichiarata inagibile, ha annunciato il trasferimento degli alunni in via provvisoria per due-tre mesi nella scuola elementare di Piane in attesa di una soluzione più comoda. Le lezioni anche qui inizieranno regolarmente. Nel piccolo centro di Belmonte Piceno giovedì scorso in seguito al sopralluogo dei tecnici della Protezione civile regionale, ha ricevuto la richiesta di alcuni interventi manutentivi per maggiore sicurezza. Il sindaco Ivano Bascioni, ha convocato per questa sera una riunione con i genitori per stabilire dove trasferire gli alunni della scuola dell’infanzia e delle elementari per circa un mese. Le lezioni, comunque, inizieranno regolarmente. A Montegranaro, è stata data piena agibilità dei plessi scolastici capoluogo: San Liborio e scuole medie apriranno regolarmente anche se oggi verrà effettuato l’ultimo sopralluogo nei locali della mensa nella scuola dell’infanzia di Santa Maria. Infine, per motivi di sicurezza, i 150 alunni della scuola elementare di Borgo Rosselli a Porto San Giorgio, sono stati trasferiti in via cautelativa dal sindaco Nicola Loira, nella scuola media di via Pirandello. Le lezioni inizieranno regolarmente.