Terremoto e neve, tutti vogliono stare nel capannone a Montefortino

Panico e gelo, molti sfollati hanno chiesto 'asilo'

Il capannone per gli sfollati (foto Carassai)

Il capannone per gli sfollati (foto Carassai)

Montefortino (Fermo), 19 gennaio 2017 - La paura torna a serpeggiare fra la popolazione di Montefortino che torna in massa nel fabbricato industriale che l’aveva già ospitata dopo la scossa del 30 ottobre. Quel fabbricato industriale sito lungo la strada provinciale che conduce da Montefortino al santuario della Madonna dell’Ambro era divenuto subito dopo le scosse del 26 e 30 ottobre un luogo di rifugio, dove circa un centinaio di sfollati si erano riparati contro il freddo.

Con il trascorre delle settimane, molte persone e famiglie trovando altre sistemazioni, avevano progressivamente lasciato lo stabile che era stato utilizzato per due grandi eventi sociali a Natale e per la festa di San Silvestro. Già dalla metà di dicembre all’interno del fabbricato, protetti dalle tende erano rimaste solo 16 persone: un paio di famiglie e alcuni cittadini di Montefortino che volendo restare in paese, nonostante qualche piccolo disagio, iniziavano ad apprezzare il vivere insieme all’interno della struttura.

Tutto è cambiato ieri mattina, quando le prime scosse di terremoto con epicentro fra L’Aquila e Rieti, avvertite chiaramente nel centro montano, hanno fatto piombare la popolazione nella paura di dover rivivere quanto già vissuto in ottobre. Così, molti hanno lasciato le case del paese e sono ritornati in massa ad affollare il fabbricato. «La situazione è molto difficile a complicata – spiega Marisa Ripani della Protezione civile –. Questa mattina la corrente è saltata un paio di volte e dal pomeriggio siamo completamente senza. Questo significa anche senza riscaldamento. Stanno arrivando molte persone, ma non sappiamo ancora quante resteranno qui e se riusciremo a ripristinare la corrente. E’ tutto molto complesso e la situazione è in continua evoluzione». Il tutto senza dimenticare che la neve scesa copiosamente negli ultimi giorni ha superato il metro e 20 centimetri di altezza a Montefortino, dove durante la notte le temperature scendono diversi gradi sotto lo zero, per non citare la notte fra sabato 7 e domenica 8 gennaio dove il termometro ha toccato i meno 12 gradi.