Terremoto, crolli e paura in tutto il fermano, 2 paesi evacuati

Ad Amandola nuovi crolli al convento dei Cappuccini, ma si registrano cornicioni caduti e lesioni alle strutture in molti edifici dei comuni della provincia.

Terremoto, sfollati in strada a Porto Sant'Elpidio

Terremoto, sfollati in strada a Porto Sant'Elpidio

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 30 ottobre 2016 -  Evacuazioni, paura e nuovi crolli in quasi tutto il territorio fermano, per la nuova e fortissima scossa di terremoto registrata alle 7.40 di questa mattina.

A Monsampietro Morico, e nella frazione di Sant'Elpidio Morico sono stati evacuati i residenti dei centri storici, in tutto 80 persone, radunati momentaneamente in due piazze a distanza dalla zona dichiarata rossa.

A Fermo, i vigili del fuoco hanno effettuato verifiche urgenti all'ospedale civile Murri per danni riportati alla struttura, a seguito delle quali non si sono rese necessarie evacuazioni. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione di chi non può o non vuole dormire in casa il Centro di Assistenza nella palestra di via Leti. Una struttura che verrà messa a disposizione prioritariamente di anziani, disabili e famiglie con bambini. Il sindaco Paolo Calcinaro fa sapere di aver ottenuto "la disponibilità gratuita di strutture ricettive di campeggio di Marina Palmense e Lido di Fermo".

Ad Amandola: nuovi crolli si sono registrati al convento dei frati Cappuccini, alla parete del Palazzo Bossoli Lucozzi (caduto sopra al palazzo sottostante), al teatro La Fenice. Gravi lesioni si sono registrate anche al Torrione del Podestà. Molti sono stati i cittadini colti da crisi di panico, costretti a ricorrere alle cure dell'ospedale.

Nuovi crolli hanno colpito chiese e strutture già lesinate, in quasi tutti i Comuni fermano: a Montefortino, a Montefalcone Appennino, a Smerillo (dove un comignolo è caduto su un'auto in parcheggio) a Montottone.

A Montelparo sono crollate le facciate di due palazzi del centro storico. Paura anche all'Istituto Mancinelli, sempre di Montelparo, dove i 50 ospiti della struttura (disabili ed anziani) sono stati fatti evacuare per permettere il sopralluogo dei tecnici e poi fatti rientrare in condizioni di sicurezza.

A Magliano di Tenna a seguito del crollo di cornicioni sono state chiuse le strade che conducono al centro storico. Crolli più lievi anche a Monte Rinaldo e Monte Giberto. E poi ancora paura anche per i fedeli che stavano partecipando alla messa delle 7 nella chiesa di Santa Maria a Mare a Marina Palmense, dove la scossa ha fatto cadere calcinacci durante la messa. Panico e desolazione anche al centro turistico Holiday di Porto Sant'Elpidio, dove i 500 sfollati ospiti della struttura, già messi a dura prova dal terremoto, si sono portati all'esterno con valigia in mano contenente le loro poche cose, come a voler scappare dagli effetti del sisma. Le cerimonie religiose della domenica sono state sospese ovunque, molte delle quali verranno celebrate all'esterno. FOTO

Intanto, un profugo ospite del seminario vescovile di Fermo si è lanciato da una finestra del secondo piano della struttura, precipitando al suolo dopo un volo di alcuni metri, preso dal panico per le scosse. Stando alle prime notizie, è stato ricoverato in ospedale con varie contusioni e ferite.