Fermo, ladri tentano di rubare le opere d'arte salvate dal terremoto

Balordi si sono introdotti in uno dei depositi: l’allarme li ha messi in fuga

Fermo, ladri tentano di rubare le opere d'arte salvate dal terremoto

Fermo, ladri tentano di rubare le opere d'arte salvate dal terremoto

Fermo, 9 marzo 2017 - Probabilmente doveva essere un furto su commissione, ma quando i ladri si sono accorti che le opere d’arte che cercavano non c’erano, sono fuggiti senza prendere nulla. L’inquietante fatto si è consumato nella notte tra lunedì e martedì, quando probabilmente una banda specializzata è entrata in azione penetrando nello stabile adibito a deposito delle opere d’arte e dei lasciti del Comune di Fermo. Un luogo di cui solo in pochi e addetti ai lavori erano a conoscenza.

I ladri, una volta entrati, hanno trovato solo lasciti di cittadini e qualche opera di rilevanza minore, tant’è che se ne sono andati a mani vuote. Non è escluso che il sistema d’allarme, entrato in funzione, allertando le forze dell’ordine, abbia contribuito a mettere in fuga i malviventi.

«Appena ci siamo accorti di quello che era accaduto  – spiega il sindaco Paolo Calcinaro – abbiamo subito avvisato i carabinieri, anche se non è stato rubato nulla. Siamo convinti che i ladri mirassero a qualcosa che non hanno trovato, come le opere esposte nella pinacoteca di Palazzo dei Priori dismessa dopo i danni subiti dal terremoto. Avevamo preso tutte le precauzioni per custodire le opere di valore. Questo grave fatto lascia pensare, che, approfittando del post sisma, qualcuno si possa muovere sul nostro territorio, puntando al furto di opere d’arte importanti. Per questo motivo aumenteremo le misure di sicurezza e allerteremo anche gli altri comuni che hanno quadri o quant’altro di valore momentaneamente dismessi a causa del terremoto» .

Probabilmente i ladri erano a caccia delle opere d’arte trasferite dalla pinacoteca di palazzo dei Priori. Capolavori dal valore inestimabile, tra cui le preziosissime tavolette di Jacobello Del Fiore. La lungimiranza degli addetti del settore cultura e della sovrintendenza hanno fatto si che le opere venissero trasferite in un posto segreto e diverso dal deposito comunale.  Sul caso indagano i carabinieri di Fermo, che stanno cercando di capire come i componenti della banda siano venuti a conoscenza del luogo esatto adibito a deposito. Non è escluso che nel Fermano possa esserci un basista piuttosto bene informato.