Terremoto, per chiedere il sopralluogo di agibilità serve la perizia

Immobili danneggiati dal sisma, ecco cosa cambia dopo la circolare del Governo

Una delle scuole devastate dal terremoto (Zeppilli)

Una delle scuole devastate dal terremoto (Zeppilli)

Fermo, 9 gennaio 2017 – Serve una perizia per chiedere il sopralluogo di agibilità negli edifici danneggiati dal terremoto. Lo ha stabilito una circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento di Protezione Civile. Il provvedimento riguarda i sopralluoghi di agibilità coordinati dalla Dicomac (la Direzione di Comando e Controllo). Ebbene, dal 27 dicembre 2016 in poi tutte le richieste (modello Ipp) devono essere corredate da una perizia asseverata che dimostri la presenza di danni nell’edificio e che questi siano stati causati dal sisma; o l’esistenza dell’ordinanza sindacale di sgombero conseguente al terremoto. Per chi ha fatto domanda prima del 27 dicembre scorso non cambia nulla: le richieste restano valide senza bisogno di alcuna integrazione. La perizia, invece, dovrà corredare le richieste di ripetizione di sopralluogo in relazione alla revisione di esiti ‘Fast agibile’ o di esiti ‘AeDES’ già emessi. Il termine per la presentazione delle nuove istanze o delle richieste di ripetizione di sopralluoghi è il 16 gennaio 2017. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comune di Fermo al numero 0734.284247.