Anziano truffato da falsi funzionari Inps, rubati 10mila euro

L’uomo, 88 anni, vive solo a due passi dalla chiesa di San Francesco

Truffa all'Inps

Truffa all'Inps

Fermo, 23 febbraio 2017 - Dino era sereno, dall’alto dei suoi 88 anni vive da solo, autonomo, lucido. Si fidava del mondo intorno, almeno fino a due giorni fa. Dino è un nome di fantasia, la storia purtroppo è del tutto vera e molto dolorosa. Martedì pomeriggio l’anziano era solo in casa, vive nei pressi della chiesa di San Francesco, non ha avuto mai bisogno di aiuto e amava custodire in casa i risparmi di una vita. Hanno suonato alla porta e Dino con l’incoscienza della sua fiducia nel mondo ha aperto a due persone che presentavano il tesserino dell’Inps.

Hanno cominciato a fargli domande, a confondergli le idee, a parlargli di visite, dia accertamenti. Alla fine la visita gliel’hanno pure fatta, in diretta, violando anche il suo spazio personale, riuscendo a sottrargli con poche abili mosse ben 10mila euro. Dino si è mortificato e si è molto abbattuto quando ha scoperto di essere raggirato, i suoi familiari sono impegnati a consolarlo per l’umiliazione subita, oltre che a denunciare il fatto alle autorità e alle forze dell’ordine.

«La nostra speranza – spiegano i parenti del raggirato – è che la nostra denuncia serva a tenere alta la guardia, a far sì che non ci capiti più nessuno. E’ un gesto vile che mortifica soprattutto le persone anziane che cercano di conservare la loro autonomia, Dino è molto abbattuto e giù di morale per quello che gli è toccato subire, a noi è sembrata una violenza grande quella di violare casa sua, un anziano da solo, e soprattutto di sottoporlo persino ad una finta visita. Davvero non c’è limite alla mancanza di rispetto, per rubare i risparmi di una vita si arriva ad umiliare una persona e a mancare di rispetto ad un uomo che ha vissuto tanti anni e che chiedeva solo di vivere in pace questo tempo che riesce a custodire in autonomia e libertà. Quell’autonomia che oggi gli hanno tolto».