Via libera ai cani in spiaggia, scatteranno anche i controlli

Serate con deejay, gli chalet potranno scegliere il giorno

Un cane in spiaggia

Un cane in spiaggia

Fermo, 3 luglio 2015 - Accesso in spiaggia ai cani di piccola taglia: il Consiglio comunale nella seduta di mercoledì ha detto sì. I diretti interessati saranno contenti? Non è dato sapere. I proprietari, invece, che non si separerebbero mai della loro compagnia, di sicuro accoglieranno la notizia con grande soddisfazione e plaudiranno all’Amministrazione che ha affrontato e risolto la questione con prontezza. Così come con prontezza ha accolto la proposta di fare scegliere ai concessionari un qualsiasi giorno della settimana, anziché solo il venerdì o il sabato, in cui tenere un intrattenimento musicale con deejay.

Per consentirlo occorreva modificare il relativo regolamento e il Consiglio lo ha fatto all’unanimità. Altri argomenti all’ordine del giorno le relazioni sul consuntivo 2014 delle partecipate San Giorgio Distribuzione e San Giorgio Energie, che sono passate un po’ in sottordine. Esercizi finanziari comunque chiusi con utile: 13.256 euro la San Giorgio Distribuzione e sui 300.000 l’altra. La spinta dell’opinione pubblica perché si consentisse l’accesso in spiaggia agli animali è stata molto forte. Ma non sono mancate le perplessità. A farsene portavoce in Consiglio un consigliere di maggioranza, Giorgio Raccichini del Pdci, ed uno di opposizione, Carlo Del Vecchio di Forza Italia. Sono stati i soli a votare contro l’apertura dell’arenile ai cani, adducendo più o meno le stesse motivazioni, tra cui il disagio che si creerà tra i bagnanti, la violenza verso l’animale che dovrà stare legato sotto l’ombrellone e i problemi igienico sanitari conseguenti. Sono le medesime considerazioni espresse dall’assessore all’ambiente Umberto Talamonti, il quale, non avendo diritto al voto in Consiglio, ha manifestato il proprio dissenso abbandonando l’aula.

La delibera è passata con l’emendamento del consigliere del Pd, Massimo Silvestrini, in base al quale i concessionari disposti ad accettare nel proprio chalet i cani dovranno darne comunicazione all’ufficio comunale all’ambiente perché possa attivare controlli in particolare per verificare se la zona da destinare ai bagnanti con animale è stata delimitata: «Delimitata per l’intera stagione – precisa Silvestrini – ad impedire che magari oggi su quel posto c’è un cane che fa i suoi bisogni e domani possa andarci ad arrotolarsi un bambino».