Coma etilico, disabile in fin di vita. Lasciato solo sulla carrozzina

Porto Sant’Elpidio, la scoperta è stata fatta dai titolari dello chalet. La procura apre un’inchiesta

I soccorsi dell'ambulanza (Foto Zeppilli)

I soccorsi dell'ambulanza (Foto Zeppilli)

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 1 settembre 2015 - Credendolo probabilmente morto lo hanno abbandonato in un locale dove era in corso una serata. In realtà, dopo aver festeggiato con gli amici, aveva perso conoscenza perché in coma etilico. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale regionale Torrette di Ancona un ragazzo disabile che è stato ritrovato ieri notte in fin di vita nello spazio adiacente ad uno chalet del lungomare sud di Porto Sant’Elpidio, dove si era svolta un festa.

La dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da chiarire e sono in corso accertamenti. Secondo la ricostruzione dei sanitari del 118 e della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, sembrerebbe che il giovane poco più che 20enne, si fosse recato nel locale in riva al mare per trascorrere una serata in compagnia degli amici. I componenti del gruppo avrebbero alzato un po’ il gomito e il ragazzo disabile si sarebbe sentito male.

L’agghiacciante scoperta è stata fatta dal personale dello chalet che, terminata la festa, stava sistemando il locale per il giorno dopo. Uno dei titolari ha notato il giovane sulla carrozzina all’interno del locale, riverso su se stesso, che non dava segni di vita. Temendo il peggio, ha subito allertato gli operatori del 118, che, giunti tempestivamente sul posto, hanno trasportato il ragazzo al pronto soccorso di Fermo. Qui i medici hanno provato a rianimarlo, ma non ci sono riusciti. Vista la gravità della situazione e le condizioni del giovane, hanno disposto il suo immediato trasferimento all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Dove è ricoverato. Secondo una prima diagnosi, si tratterebbe di intossicazione acuta da alcol, ma non è escluso che il ragazzo possa aver assunto anche qualche farmaco. Sull’inquietante vicenda indagano i carabinieri.

La Procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo dopo l’accaduto e ha disposto accertamenti. Il fascicolo, per il momento, è contro ignoti e ipotizza il reato di omissione di soccorsoI reati però, una volta ricostruita la dinamica dei fatti, potrebbero anche aggravarsi. Sarà importante capire se l’abbandono è stato volontario o se gli altri componenti del gruppo fossero così ubriachi da dimenticare il loro amico.