Ingoiano ovuli di eroina, tre arresti per traffico di droga

La loro auto è stata bloccata al casello di Porto Sant’Elpidio

Arresti per droga a Porto Sant’Elpidio, la conferenza stampa dei carabinieri (Foto Zeppilli)

Arresti per droga a Porto Sant’Elpidio, la conferenza stampa dei carabinieri (Foto Zeppilli)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 7 aprile 2016 - ‘Acqua in bocca’, si dice per chiedere a qualcuno il silenzio. Loro avevano ingerito eroina, ma di sicuro non avevano voglia di parlarne.

Almeno con i carabinieri che li hanno fermati al casello di Porto Sant’Elpdio: B.S.E., 29enne marocchino, N.K., 20enne tunisino (entrambi residenti a Fermo) e M.M., 41enne di Recanati, viaggiavano a bordo di una Fiat Punto.

Le forze dell’ordine li conoscevano già e la vista delle divise li ha messi subito in agitazione. Inevitabilmente sono scattati i controlli, sull’auto e sulle persone.

Coordinati dalla Procura di Fermo, i militari li hanno portati all’ospedale di Sant’Elpidio a Mare, dove è emerso che i due stranieri avevano ingerito due ovuli termosaldati a testa. Dentro c’erano circa 120 grammi di eroina, pronta ad essere venduta sul mercato locale.

A casa loro gli uomini dell’Arma hanno trovato due bilancini di precisione e tutto il kit per confezionare le dosi.

Per tutti e tre è scattato l’arresto con l’accusa di traffico in concorso di sostanze stupefacenti. L’eroina è stata sequestrata e recapitata al laboratorio dei carabinieri per accertamenti sul principio attivo.