Maxisequestro di droga, 35 kg fra hashish e cocaina

Maxi operazione dei carabinieri. Valore della droga, oltre mezzo milione di euro

Per portare a termine l’operazione sono stati necessari decine di appostamenti e pedinamenti

Per portare a termine l’operazione sono stati necessari decine di appostamenti e pedinamenti

Fermo, 23 giugno 2016 - Due persone in manette, 35 chilogrammi di hashish e uno di cocaina sequestrati. E’ questo il bilancio provvisorio di una maxi operazione antidroga che ha interessato tre città tra le Marche e l’Abruzzo.

L’indagine dei carabinieri è partita dalla Marsica, per poi svilupparsi nel Fermano, dove due marocchini orchestravano uno grosso traffico di droga, che veniva smerciata all’ingrosso. Per ricostruire il modus operandi dei due nordafricani sono state necessarie centinaia di ore di pedinamenti e appostamenti. Tutto sarebbe nato da un accertamento svolto nella Marsica, dove pare fosse destinata parte dello stupefacente. Poi, ieri mattina il blitz, con decine e decine di perquisizioni da parte dei carabinieri di Fermo e di reparti di altre province, che hanno portato a Civitanova Marche al sequestro di 35 chili di hashish. Un chilogrammo di cocaina, invece, il quantitativo sequestrato tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Le perquisizioni sono durate tutta la notte e si attendono per oggi nuovi sviluppi delle indagini anche sul fronte fermano.

L’obiettivo degli investigatori e di stabilire la destinazione della droga. Sembra che una parte delle sostanze stupefacenti fosse destinata al mercato marsicano e il resto al mercato locale. Secondo una prima stima, la droga, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato mezzo milione di euro. La cocaina, purissima e di ottima qualità, dopo esser stata miscelata con altre sostanze, sarebbe diventata quattro volte tanto. Si tratta di uno dei più ingenti sequestri di sostanze stupefacenti messo a segno sul territorio, ma il giro ricostruito fin ora dagli investigatori potrebbe allargarsi a macchia d’olio.

OLTRE alla droga sono stati sequestrati anche i telefonini in uso ai trafficanti e i cellulari saranno ora passati al setaccio per individuare tutti i contatti dei due nordafricani finiti in manette. Intanto si scava anche tra i consumatori tra cui anche molti insospettabili della zona. L’hascisc, secondo gli investigatori, era destinato ad una clientela più giovane, mentre la cocaina sarebbe stata smerciata soprattutto negli ambienti della movida della costa fermana, marchigiana e abruzzese.