Tod's, assemblea azionisti approva il bilancio 2016 e punta di più sul web

Il presidente Della Valle ha comunicato che sono iniziati da poco i lavori per la realizzazione della nuova fabbrica di Arquata del Tronto

Diego Della Valle (foto Ansa)

Diego Della Valle (foto Ansa)

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 21 aprile 2017 - L’assemblea degli azionisti svoltasi nel quartier generale della Tod's, a Casette d'Ete, ha approvato al 99,9 % dei presenti (rappresentavano il 74,2% del capitale sociale) il bilancio del 2016, un anno che si è chiuso con un calo del 3,2% rispetto al 2015, con un utile netto di 86,292milioni di euro e che ha comportato un dividendo di 1,7 euro per azione (erano 2 euro nel 2015 e nel 2014).

Per quanto riguarda l’utile d’esercizio 2016, pari a 64,180 milioni di euro, il presidente Diego Della Valle ha comunicato che 7 milioni 63mila euro sono destinati alla riserva straordinaria, 56,259 milioni di euro vengono distribuiti tra gli azionisti (sono 33.093.539 le azioni attualmente in circolazione) e, anche quest’anno, viene confermato quell’1%, pari a 857.684 euro, destinato al perseguimento dei progetti di solidarietà nel territorio.

Tra questi, spicca la nuova fabbrica Tod’s ad Arquata del Tronto. Della Valle ha comunicato che sono iniziati da paio di giorni i lavori per la realizzazione del nuovo opificio nella località colpita (e praticamente devastata) dal terremoto lo scorso 24 agosto. E poi torna il suo obiettivo fisso: "L'idea è di convincere anche altri imprenditori a fare lo stesso e già da maggio, insieme a Vasco Errani che è la persona più giusta e adatta per svolgere il ruolo di commissario per il terremoto, cercheremo di coinvolgere altri colleghi in iniziative di questo genere". 

Se questo è sul fronte della solidarietà, dal punto di vista operativo aziendale, per il prossimo futuro, la Tod’s punta sempre di più sull’online, sfruttando l’influenza che il mondo digitale sta riscuotendo presso i consumatori: "Ci stiamo strutturando con uomini e investimenti necessari, puntando ad una comunicazione più mirata al digitale per andarci a prendere nuovi clienti, tenendo conto che l’ubriacatura internettiana deve essere gestita bene e senza perdere di vista da dove veniamo e la tipologia del nostro prodotto".